Riflessione

Piastra: "Abbiamo retto l'ondata Covid ma oggi il Comune ha tante difficoltà"

"Sempre più difficile trattenere i dipendenti nell'ente: la pacca sulla spalla del sindaco non basta"

Piastra: "Abbiamo retto l'ondata Covid ma oggi il Comune ha tante difficoltà"
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Il recente incontro con il ministro Zangrillo svoltosi nel comune di Settimo e dedicato al funzionamento delle pubbliche amministrazioni, ha rappresentato l'occasione per sindaci e amministratori di mettere sul piatto del titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione tutte le problematiche cruciali da risolvere per aiutare gli enti locali. Lo racconta nel dettaglio La Nuova periferia di Settimo.

La sindaca Piastra

La sindaca di Settimo, Elena Piastra, ha acceso i riflettori su una serie di difficoltà che vivono gli addetti ai lavori. La sindaca chiede, innanzitutto, attenzione ad un'area – quella dell'Unione dei Comuni - «che conta 130.000 abitanti, nel quale esistono e resistono numerose imprese, che è la piattaforma industriale più importante della Regione Piemonte dopo l'area Mirafiori».

Parte dalla descrizione del contesto geografico la sindaca che, poi, riavvolge il nastro e ritorna ai tempi del Covid e ad «un percorso emergenziale in cui i nostri comuni sono stati travolti e devastati». Ma, nonostante questo, hanno avuto la capacità di resilienza, «di resistere e di tenere aperti i servizi ben oltre qualunque richiesta».

E adesso che l'emergenza è passata, finalmente, si intravede qualche spiraglio di luce. Come il ripristino delle assunzioni. Ma non basta. «Abbiamo una serie di difficoltà. Intanto, quella di trattenere i nostri dipendenti per via dell'appetibilità molto grande di altri enti, ed è una difficoltà che stiamo vedendo soprattutto in questo momento», argomenta Piastra, sottolineando lo sforzo richiesto al personale della Pubblica Amministrazione specialmente in un periodo come questo in cui, per via dei paletti imposti dal Pnrr, «abbiamo tempi strettissimi e procedure da chiudere entro luglio 2023».

Un «affanno continuo», lo definisce Piastra, in cui «mancano incentivi che possano fare la differenza e che sono le leve del privato». È sul riconoscimento del lavoro svolto da dirigenti, tecnici e funzionari che la sindaca pone l'attenzione, chiedendo interventi alla Pubblica Amministrazione per andare oltre «la pacca sulla spalla del sindaco».

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