Sanità

Ospedale: scontro tra sindaca e Regione

Piastra richiama Cirio e Icardi a tener fede agli impegni presi ma la replica è piccata: "Il Comune non può tirarsi fuori"

Ospedale: scontro tra sindaca e Regione
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Continua il rimpallo di responsabilità mentre i cittadini e i lavoratori attendono con apprensione delle risposte.

Nella foto Elena Piastra e Alberto Cirio lo scorso ottobre in occasione del Festival dell'Innovazione e della Scienza

La gara deserta e le parole della sindaca

Come ormai noto la gara pubblica per acquisire l’Ospedale di Settimo, con una base d’asta da 50 milioni di euro, è andata irrimediabilmente deserta.

Le parole che la sindaca Elena Piastra aveva subito affidato a una nota stampa erano state lapidarie. Piastra aveva parlato di "palese della scelta sbagliata di Regione" e richiamato il presidente Cirio all'impegno preso in un incontro con i sindaci del territorio, ossia che se non si fosse trovato un acquirente, l’Asl avrebbe acquisito interamente l’ospedale di Settimo.

La replica dell'assessore Icardi

Parole cui subito ha fatto seguire una replica il diretto interessato, l’assessore alla sanità per la Regione Piemonte Luigi Icardi.

"Scellerata non è la nostra scelta, sostanzialmente obbligata - commenta Icardi - ma la gestione finanziaria dell'ospedale che ha portato ai risultati di insostenibile indebitamento, da cui il Comune di Settimo non può tirarsi fuori visto ha sempre espresso l'amministratore delegato, con la sola eccezione dell'ultimo”. Alla precedente manifestazione di interesse - aggiunge l'assessore regionale - si era presentata una ventina di aziende".

"Nei prossimi giorni - fa sapere ancora la Regione - sarà convocato un incontro con i soci Asl e il Collegio dei liquidatori per valutare i prossimi passaggi. Alle due aziende sanitarie che fanno parte della compagine pubblica dell'ospedale - Asl To4 e Asl Città di Torino - è stato chiesto di produrre una relazione sulla situazione".

L'incontro di lunedì 29 maggio

Incontro, però, di cui l’Amministrazione comunale settimese fino a qualche giorno fa sembrava non sapere ancora nulla. L’unico dato certo è quello che riguarda l’incontro che si terrà il prossimo 29 maggio, all’interno della sala consiliare, nell’ambito degli incontri del tavolo politico che sono stati convocati dalla Presidenza del Consiglio comunale di Settimo.

Una nuova occasione, cui parteciperanno anche le parti sindacali, per fare il punto sulla situazione. Nella speranza che si possa presto trovare una soluzione per il presidio di via Santa Cristina. Perché, quello che nessuno si augura, è che si scelga di procedere secondo la soluzione tecnica, ovvero quella della trasmissione dei libri contabili in Tribunale che, di fatto, decreterebbe la fine dalla storia dell’Ospedale di Settimo.

"Non è serio dare la colpa a chi c'era prima"

"Io credo che l’assessore Icardi non possa rispondere che la colpa sia di chi c’era prima - conclude la sindaca Elena Piastra -. E penso non possa farlo per due motivi: il primo perché è falso che i bilanci erano in costante debito prima del 2019, come l’assessore ha sostenuto in più occasioni, perché Saapa ha avuto difficoltà gravi di bilancio principalmente a partire dalla scelta di far diventare l’ospedale presidio Covid e dalla scelta di Regione di non pagare quelle prestazioni. In secondo luogo perché governa da oltre 4 anni e credo che dire ai cittadini “non abbiamo trovato una soluzione, ma è colpa di chi c’era prima” non sia serio".

"Sono consapevole che le soluzioni non siano facili - conclude la sindaca - ma da 3 anni chiedo di prendere decisioni condivise e questo non è mai avvenuto. Rinnovo la richiesta di un tavolo politico che prenda decisioni insieme e che consideri anche le richieste di attenzione al territorio e provi a valutare alcune proposte. Sono certa che tutti noi siamo consapevoli dell’importanza dell’Ospedale di Settimo per l’equilibrio sanitario dell’intera Asl To4 e non solo e quindi che si voglia lavorare per una soluzione che permetta di tenere insieme la continuità assistenziale e il superamento dei debiti accumulati dalla società".

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