Ospedale di Settimo, il Tar si è espresso: fuori la CM Service per gravi inadempimenti
Bocciata quindi la richiesta di sospensiva della delibera di affido alla San Michele
"Gravi e ripetuti inadempimenti contrattuali". Per questo motivo, il collegio dei liquidatori di Saapa ha disposto l’esclusione dalla gara e la risoluzione del rapporto lavorativo con Cm Service, la cooperativa che fino a questo momento ha gestito le prestazioni sanitarie dell'Ospedale di Settimo Torinese.
Ospedale di Settimo, esclusa la CM Service
In questo modo, l'affidamento dei servizi passa definitivamente nelle mani del gruppo San Michele che si era aggiudicato il bando di gara, la cui efficacia era stata momentaneamente sospesa dal Tar per valutare il ricorso presentato dalla Cm Service. Lo stesso Tribunale amministrativo che, giovedì 17 ottobre 2024, si è pronunciato respingendo il ricorso e confermando, di fatto, l'aggiudicazione iniziale dell’appalto.
La decisione di Saapa
Il provvedimento di Saapa è stato emesso nella giornata dell'11 ottobre per «gravi e reiterate inadempienze che dimostrano significative e persistenti carenze nell'esecuzione del contratto di appalto». Nel dettaglio, come si legge nella delibera approvata dal collegio dei liquidatori, emergono alcuni elementi che hanno portato Saapa ad interrompere il contratto con Cm Service.
Le prime crepe risalgono al 7 novembre 2023, giorno in cui la Guardia di Finanzia ha eseguito una serie di controlli negli uffici dell’ospedale per visionare il prospetto dei turni del personale infermieristico ed “oss”. «Durante tali attività – si legge nella delibera – sono state rilevate difformità rispetto agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dalla vigente normativa relativi al fabbisogno del personale durante il periodo 2022-2024».
In particolare, dopo una serie di accertamenti, Saapa ha contestato alla cooperativa l'ammanco di un numero importante di ore lavorative che hanno provocato un danno di oltre 470.000 euro nel periodo compreso dal 01.01.2022 al 31.03.2024. Inoltre, Saapa ha rilevato il mancato rispetto degli standard quantitativi pattuiti nel contratto e anche l’omissione da parte di Cm Service nell’osservare le prescrizioni previste per quanto riguarda il numero minimo di ore garantite, con grave danno per la committente.
La società contesta a Cm Service anche di «non aver provveduto a trasmettere tempestivamente, con cadenza mensile, i turni di tutto il personale». Una condotta - quella di Cm Service - che per Saapa rappresenta «un grave inadempimento contrattuale tale da compromettere la buona riuscita delle prestazioni», si legge nel verbale. Da qui la decisione di disporre l'esclusione di Cm Service dalla gara per l'affidamento dei servizi sanitari. E di conseguenza, l'interruzione del rapporto lavorativo. Dopo il provvedimento di Saapa, è poi arrivata la sentenza del Tar che inizialmente si era espressa con una misura sospensiva della delibera con cui veniva assegnato l'appalto al gruppo San Michele. Valutata la situazione, infine, lo stesso Tribunale ha respinto il ricorso presentato dalla Cm Service. Si conclude così un altro capitolo della delicata vicenda che ha come protagonista l'Ospedale di Settimo.
Ci sarà passaggio di consegne e tutela del personale?
Ma, oltre al binario legale, si affianca anche quello occupazionale. Adesso, infatti, risolto il nodo dell'aggiudicazione della gara, rimane da gestire il passaggio di consegne con la San Michele e la salvaguardia del personale su cui trapela un cauto ottimismo.
L'arrivo della San Michele
Sarà dunque il gruppo San Michele il nuovo gestore dei servizi sanitari dell'Ospedale. L'impresa si è aggiudicata il bando con un importo di 3.419.000 euro, per un periodo complessivo di sei mesi, fino a marzo 2025.
Archiviata la querelle sull’affidamento della gara, adesso il gruppo San Michele è già al lavoro per assumere la guida delle prestazioni sanitarie. E non a caso proprio in queste ore si starebbero definendo anche gli ultimi passaggi burocratici per l'assorbimento dell'intero organico del nosocomio.