Ospedale, ancora nessuna decisione, ma i soldi per pagare la rata del mutuo non ci sono

Ospedale, ancora nessuna decisione, ma i soldi per pagare la rata del mutuo non ci sono.

Ospedale Settimo

Ancora un nulla di fatto, un «mezzo» nulla di fatto. Anche perché sul cielo dell’Ospedale di Settimo, secondo i bene informati, la fumata che inizia a intravedersi potrebbe essere «grigia».

La situazione

Non c’è ancora nessuna notizia ufficiale, quello che si sa è che la riunione tra i soci della società Saapa Spa (quella che gestisce l’Ospedale Civico di via Santa Cristina) e che tra i soci oltre alle Asl Città di Torino e To4 annovera anche il Comune di Settimo, è che si aggiornerà a breve. Entro la fine del mese, al massimo nei primi giorni di luglio.
Un’assemblea, quella dello scorso venerdì, che ha preso atto del fatto che l’asta di gara per l’acquisto dell’immobile (a 50 milioni di euro) è andata deserta. Ma che mette sul tavolo anche le continue interlocuzioni tra gli avvocati delle parti in causa che stanno cercando di capire quale possa essere la soluzione migliore per portare avanti la procedura. «Ancora troppi aspetti tecnici da valutare», si lascia scappare qualche fonte, senza scendere troppo nel dettaglio e senza lasciar intravedere alcuno spiraglio di ipotesi sul futuro della struttura.
C’è però un primo grande empasse da superare in questi prossimi giorni. Secondo i bene informati i liquidatori avrebbero informato i soci partecipanti all’assemblea che la rata del mutuo di giugno non sarà pagata. Il motivo? Non è chiaro se non ci siano soldi sufficienti o se le incertezze di un bilancio 2022 che non ha mai visto l’ospedale completamente “riempito” da parte della Regione, possano mettere a rischio il proseguimento delle attività all’interno.
Duecentotrentacinque posti che, nel 2022, non sarebbero mai stati completamente “al completo”, circostanza che avrebbe quindi messo in difficoltà il quadro economico della struttura di via Santa Cristina.

Il futuro

Come si procederà sull’Ospedale, quindi, se si indirà una nuova gara al ribasso o se si sceglierà di intraprendere altre strade non è ancora chiaro a nessuno. Lo si scoprirà, forse, nel corso della prossima assemblea dei soci fissata (secondo quanto si apprende) entro la fine del mese. Momento in cui, sempre secondo i bene informati, Regione Piemonte dovrebbe dare una risposta a Saapa sulla disponibilità dell’Ente regionale a intervenire in qualsivoglia modo sulla struttura ospedaliera settimese.
Tra i partecipanti, in rappresentanza del Comune di Settimo, c’era la sindaca Elena Piastra. Sull’esito dell’assemblea non si sbottona e non si lascia andare a nessun commento. Se non uno. «Con Regione Piemonte stiamo collaborando fattivamente in questo periodo. In ogni caso, per quel che mi risulta, la Regione ha dimostrato e manifestato il suo impegno e la sua disponibilità per scongiurare ogni eventuale e possibile interruzione del servizio sanitario offerto all’interno della struttura».
Nei prossimi giorni, e prima ancora della prossima assemblea dei soci - comunque - qualche dettaglio in più potrebbe emergere. E ormai non è solo più una questione politica, ma anche e soprattutto finanziaria, alla quale fare fronte il prima possibile.