Nuovo ponte di Castiglione: "Ora non bisogna sprecare nessuna possibilità"
E' il parere del primo cittadino Loris Lovera

Nuovo ponte di Castiglione, il sindaco Lovera: "Ora non bisogna sprecare nessuna possibilità". Dopo la proroga di un anno, grazie all'approvazione da parte del Parlamento, del Decreto Milleproroghe
Nuovo ponte Castiglione
Dopo l’approvazione dell’emendamento con il Milleproroghe per il nuovo ponte, ora occorre andare avanti e proseguire l’iter avviato. Questo in sintesi quanto emerso dalla prima riunione tra Amministrazioni del territorio e Città Metropolitana, svolta mercoledì scorso con la modalità online.
Grande attenzione da parte del Comune
Castiglione è certamente primo «spettatore interessato. «Sottolinea il sindaco Loris Lovera: «All’incontro in video conferenza erano presenti i sindaci dei Comuni dei nuovi ponti di cui in queste settimane si sta discutendo, il vicesindaco Suppo, il direttore generale Mulè, i dirigenti della viabilità Tizzani. In questa riunione si è illustrata la volontà di Città Metropolitana di istituire un tavolo di lavoro e di monitoraggio tra le varie Amministrazioni. Sul ponte di Castiglione è stato illustrato lo stato dell'arte, ad oggi fermo al progetto di fattibilità approvato nel 2022. Occorrerà in questo breve periodo aggiornarlo ai sensi del nuovo Decreto legislativo 36/2023, nel frattempo verrà caricato sulla piattaforma ministeriale quanto già a disposizione per inserire il ponte nella lista di quelli da poter mandare in proroga. Come Amministrazione, insieme alla città di Settimo, riteniamo questo uno strumento utile che utilizzeremo affinché non venga sprecata nessuna possibilità nel portare a termine un iter davvero molto lungo e complicato perché l'attuale ponte ha delle criticità acclamate, con necessità di continua e costosa manutenzione che ci mette in allerta con necessità di monitoraggio specifico ad ogni piena del Po».
L'incontro con il sottosegretario
Di grande importanza sarà l'incontro con il sottosegretario che arriverà proprio a Castiglione il prossimo 14 marzo per fare il punto della situazione sull'iter di quest'opera. Un incontro, questo, che avrà l'interesse di tutti i sindaci del territorio, anche perché è vero che quest'opera, dal punto di vista geografico, si trova tra Settimo e Castiglione, ma tutta la viabilità proveniente anche dalla collina è interessata direttamente.