Nuovo polo scolastico a Gassino, è scontro sui tempi: «Il cantiere è in ritardo?»

Il nuovo polo scolastico torna al centro del dibattito politico a Gassino Torinese. A riaccendere il confronto è stata una domanda pubblicata dal consigliere di minoranza Andrea Morelli sul gruppo Facebook Progettiamo Gassino: «Il cantiere è in ritardo?».

Nuovo polo scolastico a Gassino: il cantiere è in ritardo?

L’ex assessore, promotore del progetto del nuovo plesso, esprime dubbi sull’andamento dei lavori e sulla trasparenza dell’Amministrazione: «I fondi del Pnrr prevedono scadenze rigidissime. A Gassino sono arrivati 4 milioni di euro, che potrebbero essere revocati se non si rispettano i termini. Il sindaco dice che è tutto sotto controllo, ma osservando il cantiere, non sembra proprio così. E se davvero non ci sono problemi, perché questa mancanza totale di comunicazione?».

Morelli segnala anche possibili ritardi legati agli scavi archeologici: «Sul giornale il sindaco ha già parlato di eventuali rallentamenti non dipendenti dalla sua Amministrazione. Sembra quasi si stia portando avanti con le giustificazioni. Intanto, a oggi, non ci sono stati aggiornamenti ufficiali su questi scavi». E conclude con una previsione: «Settembre ormai lo vedo impossibile. Forse riusciremo a inaugurare il nuovo plesso per le vacanze di Natale».

Il sindaco: "Le polemiche non servono"

La risposta del sindaco Cristian Corrado non si è fatta attendere:

«Noi ci affidiamo alle fonti ufficiali, non agli indizi casuali. Questo è il progetto più importante degli ultimi anni per il nostro territorio e lo stiamo seguendo con la massima attenzione. Non servono polemiche basate su ipotesi: lavoriamo per il bene della città e per offrire ai nostri ragazzi una scuola moderna ed efficiente».