Trasporti

Nuova linea per Caselle: "Settimo ha poco da festeggiare, perdiamo altri treni"

La sindaca Piastra denuncia: "Perdere infrastrutture rende sempre più periferici i territori"

Nuova linea per Caselle: "Settimo ha poco da festeggiare, perdiamo altri treni"
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Archiviati da un paio di giorni i festeggiamenti per l'inaugurazione della nuova linea Torino-Ceres, e che ha visto protagonista anche la città di Venaria Reale con ben due stazioni coinvolte nella tratta, i riflettori ora giustamente si spostano su quei territori a Nord Est di Torino che hanno poco da gioire per questa novità.

Torino-Stura perde le linee SFM 4 e SFM 7

A sollevare la questione, anche sui propri canali social, è stata la sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra, che ha così commentato l'avvio della nuova linea:

"Due giorni fa il Ministro Salvini ha partecipato al primo viaggio verso Caselle della nuova ferrovia Torino-Aeroporto-Ceres. Quando si attivano nuove infrastrutture è una buona notizia, ma lo è molto meno se per farlo si vanno a ridurre i servizi per altri territori e cittadini. In molti infatti hanno ben poco da festeggiare: l’apertura della nuova tratta toglie a Settimo e a Torino Stura altri treni (la SFM7 e la SFM4; non pochi settimesi si recavano in auto a Stura per utilizzarle)".

E come se non bastassero i frequenti ritardi e cancellazioni sulla linea SFM1 e SFM2, Piastra evidenzia anche le ripercussioni negative che ha sul territorio settimese la scelta di cancellare il treno SFM1 26004 ("da qualche settimana si ferma a Stura senza proseguire - spiega la sindaca - lasciando Settimo priva di un collegamento importante nell’ora di punta, visto che partiva da Porta Susa alle 7.49").

"La richiesta dei territori, a partire da Settimo e da altri Comuni della zona, era esattamente opposta - riporta una nota di Palazzo civico - Era quella di prolungare almeno una linea da Stura fino a Settimo e istituire finalmente il collegamento SFM8 fra Settimo e Lingotto, più volte annunciato e mai concretizzato» e aggiunge: «in questo quadro di servizi insufficienti, la meglio collegata Torino Stura fino a oggi aveva rappresentato un'alternativa per i pendolari di un ampio bacino territoriale».

Quindi conclude con un appello affinché si possano ridisegnare i trasporti della zona a vantaggio di tutti, senza che esistano zone di serie A e altre di serie B o C:

"Per ripensare l’area nord le infrastrutture servono eccome: abbiamo bisogno che Stura sia un nodo vero del trasporto locale e non solo, ad esempio sarebbe importante se lì fermasse il Frecciarossa qualche volta al giorno (come avviene nelle stazioni più esterne di Milano, ad esempio Rogoredo). Perdere infrastrutture rende sempre più periferici i territori e scegliere di ridurre i servizi è una chiara scelta di disimpegno".

"Bisogna resistere a ulteriori tagli"

E a chi le ha obiettato che il fatto che i treni non sarebbero più arrivati e partiti da Stura fa parte di un progetto partito parecchi anni fa e che quindi è inutile lamentarsi a cose fatte, e che sia inoltre utopistico pensare di poter avere i treni "sotto casa", Piastra ha replicato:

"Il problema è che nello stesso giorno il Ministro ha spiegato in una conferenza stampa che la Metro2 non arriverà a San Mauro e che del prolungamento della Sfm8 se ne parla da anni, così come da anni si parla del raddoppio dei binari per superare il problema dello snodo di Torino Nord. Se a questa situazione aggiunge che Settimo è l’unica città della tratta in cui la TAV attraversa la città tranne aver avuto compensazioni (tolto qualche alberello) capisce che i motivi per resistere agli ulteriori tagli ci sono, almeno secondo me, tutti".

Partita la petizione

Intanto è già partita una petizione su Change.org, che recita:

"A seguito dell'istituzione del collegamento ferroviario con l'aeroporto di Caselle e la conseguente deviazione delle linee SFM 4 e SFM 7, la Stazione di Stura perderà le due linee e conseguente peggioramento del servizio di collegamento ferroviario con il centro città. Firma la petizione e condividila per chiedere il ripristino o l'istituzione delle linee".

E ancora: "L'utenza che si serve della stazione Torino Stura nell'ultimo periodo è aumentata, sia grazie all'istituzione della linea bus 23 che porta utenza da Mappano sia grazie all'apertura della nuova entrata e costruzione del nuovo parcheggio dal lato Falchera, che viene utilizzato da utenza proveniente da comuni limitrofi (Settimo, Mappano, Leinì, Villaretto) e dallo stesso quartiere Falchera. Non da ultimo la presenza della fermata del tram 4 e altri bus di linee extraurbane e il parcheggio Stura che permette di lasciare la macchina a chi arriva dall'autostrada Torino-Milano.

In ottica di incentivo anche del mezzo pubblico, è essere sganciati dalla realtà togliere due linee di treni (pur per un servizio nobile quale il collegamento con l'aeroporto) e dover appesantire altre tre linee (di cui due già in forte sofferenza e che creano già disagi ai pendolari).

Pertanto si richiede il ripristino di due linee che sono state tolte e che facciano capolinea a Stura, con destinazione almeno la prima cintura oltre Torino. Anche perché il costo del biglietto è aumentato, mentre il servizio peggiora e gli utenti della stazione Torino Stura non sono utenti di serie B solo perché in periferia".

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