E’ un progetto ambizioso quello a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale castiglionese.
Al momento non c’è ancora nulla di concreto, ma l’opportunità di un bando del Ministero dell’Interno, valevole per il prossimo triennio e destinato alla messa in sicurezza del territorio, potrebbe rappresentare una buona opportunità. L’obiettivo a cui mirare, il potenziamento delle infrastrutture idriche presenti sul territorio, che nel corso degli anni hanno dato non poche problematiche.
Nuova dorsale idraulica per raccogliere le acque
A fare il punto della situazione è il sindaco Loris Lovera: «L’opportunità ci è data da un bando sul triennio 2026-2028 sulla messa in sicurezza del territorio del Ministero dell’Interno. Stiamo cercando di raccogliere in tempo la documentazione necessaria per la realizzazione di una nuova dorsale idraulica che alleggerisca la rete idraulica mista che raccoglie le acque di buona parte della collina da Sambuy a strada del Vesio. Si tratta di un progetto che, se riusciremo a portare a casa i finanziamenti necessari, sarà una svolta sulla gestione dell’emergenza idrica e sulla gestione degli eventi calamitosi di maltempo che sempre più spesso flagellano il nostro territorio, una svolta sulla rete idraulica che può essere paragonata alla realizzazione della bealera Sambuy, risalente alla seconda metà dell 1800. Un progetto da diversi milioni di euro, che occorre vedere come un investimento sul futuro, calibrato sulle piene duecentennali, una importante infrastruttura a servizio della sicurezza e di migliori servizi sul nostro territorio».
Non resta che vedere se quest’iniziativa riuscirà, passo dopo passo, a prendere corpo. La zona della Piana troppo spesso negli ultimi anni, in occasione di forti eventi legati al maltempo, è andata letteralmente «a bagno». Le manutenzioni fatte in quest’ultimo periodo hanno dato i frutti sperati, limitando i danni, il progetto della dorsale idraulica andrebbe a risolvere i problemi.