"Noi siamo voices": Settimo tende una mano alle persone con difficoltà di comunicazione
Gli esercizi pubblici che lo desiderano potranno realizzare senza costi a loro carico dei supporti visivi per aiutare i clienti che faticano a esprimersi
Una città più inclusiva e più vicina ai bisogni di chi ha maggiore difficoltà a comunicare: questo l'obiettivo a cui mira il progetto “Noi siamo voices” promosso dall' Unione Comuni Nord Est Torino, dal Comune di Settimo Torinese e dalla Cooperativa Valdocco.
"Noi siamo voices": il progetto
Martedì 12 novembre 2024 si è svolta la presentazione del progetto ai commercianti della città che, se lo vorranno, potranno essere parte importante dell'iniziativa.
Il progetto intende sostenere l’autonomia delle persone con diagnosi dello spettro autistico e in generale di tutte le persone che presentano una difficoltà nella comunicazione andando a modificare il contesto in cui sono inseriti e promuovendo di conseguenza una maggiore inclusione.
Gli esercizi pubblici che lo desiderano infatti, in collaborazione con NET e Valdocco, potranno realizzare senza costi a loro carico dei supporti visivi per aiutare i clienti che faticano a esprimersi e a comunicare, per esempio per ordinare il pranzo, un taglio di capelli, eccetera.
Un linguaggio visivo ad hoc
I supporti utilizzano la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), un linguaggio visivo sviluppato con questo specifico scopo. Inoltre gli esercenti potranno partecipare ad attività di formazione per capire come facilitare la comunicazione in questi casi.
All'incontro hanno partecipato anche la sindaca Elena Piastra e l'assessora al commercio Carmen Vizzari. «Coinvolgere i commercianti aiuta a rendere pervasiva la CAA e a far sentire incluse le persone che faticano a esprimersi – approfondisce Vizzari – Anche il Comune sta investendo da questo punto di vista, per esempio inserendo la CAA in strutture pubbliche parchi gioco, eccetera. È una delle varie azioni che mettiamo in campo per promuovere una città a misura di tutte le esigenze».
Fra le altre iniziative legate a questo tema c'è la “Palestra CAA”, che prosegue domani con un incontro destinato a operatori socio sanitari, bibliotecari, docenti, genitori ed educatori. L'incontro si terrà domani, martedì 19 novembre, alle 16.30 in Biblioteca Archimede. Per partecipare occorre prenotarsi sul sito della biblioteca Archimede.