Nido e mensa: nuove tariffe per aiutare le famiglie
A Settimo: “Un modo per rendere più accessibile il servizio”

- Il risultato è, di fatto, un “mese gratuito” per i nuclei di fascia medio-bassa.
Le nuove rette
Il Comune, con l'obiettivo di sostenere le famiglie soprattutto nella fascia di reddito medio-bassa, ha modificato le rette del nido e della mensa scolastica, apportando cambiamenti anche le fasce ISEE che classificano gli utenti negli scaglioni tariffari.
“Il senso degli interventi e alleggerire le famiglie dai costi dei servizi – spiega l'assessore alla scuola Alessandra Girard – In questo senso operiamo già da tempo: le modifiche alle tariffe della mensa sono attive già da settembre, sul nido invece le nuove rette sono state appena approvate ed entreranno in vigore a settembre”.
Le famiglie che più beneficiano delle nuove tariffe sono quelli fra i 14 e i 17mila euro di ISEE, che rappresentano anche la maggioranza dell'utenza.
Alcuni esempi sul nido
Famiglia con 17.000 euro di ISEE: risparmio mensile 40 euro (passa da 370 euro al mese a 330)
Famiglia con 8000 euro di ISEE: risparmio mensile 30 euro (passa da 160 euro al mese a 130)
Famiglia con ISEE sopra la soglia di agevolazione o non residente: risparmio mensile 17 euro (da 547 euro a 530 euro)
”La modifica delle tariffe, in particolare quelle del nido, nascono per rendere più accessibile un servizio fondamentale per le famiglie, in una fase delicata a causa dei rincari – commenta Girard – Particolarmente significativo il risparmio per le fasce medie che di fatto, rispetto a quanto pagano oggi, avranno più di un mese "gratuito".
Posti e liste d’attesa
“Parallelamente prosegue il lavoro per ampliare la disponibilità di posti e assorbire le liste d'attesa: l'ampliamento di via Volta, con la realizzazione di un nuovo asilo al posto dell'attuale micronido, dovrebbe partire nei prossimi mesi”.