Settimo

"Meteorologicamente": al Galileo Ferraris si studiano tempo e cambiamenti climatici

Un progetto già avviato a partire dal 2023 grazie anche all’utilizzo di fondi del Pnrr

"Meteorologicamente": al Galileo Ferraris si studiano tempo e cambiamenti climatici
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Gli alunni del Galileo Ferraris studiano il tempo.

Nella foto i proff Biddau e Riparti

Progetto Meteorologicamente

È dall’autunno del 2023 che l’Istituto Galileo Ferraris di Settimo ha in programma una serie di attività miranti a sensibilizzare gli studenti sui temi del cambiamento climatico, dell’inquinamento del pianeta, della perdita di biodiversità e dell'utilizzo sostenibile delle risorse.

Tra queste vi è, in sinergia e in collaborazione con il Comune di Settimo e altre istituzioni scolastiche e associative del territorio, il progetto Meteorologicamente, che ha dotato l'istituto di una stazione meteoroloagica posizionata sul tetto della scuola, che registra in modo continuativo i dati di temperatura, piovosità, umidità e vento, oltre ad altri parametri quali la percezione del caldo da parte delle persone.

«I dati vengono proiettati dalle otto del mattino su alcuni televisori dell’istituto in modo che gli studenti e il personale della scuola possano verificare “in diretta” le condizioni meteorologiche- ha specificato Luca Biddau, professore di Scienze Integrate -. Il progetto, grazie al Dipartimento di Matematica e alla Professoressa Monica Riparti, prevede che alle ore 12 e alle ore 20 vengano registrati i dati, che poi gli studenti riportano su fogli in formato digitale che permettono ai ragazzi stessi di capire il significato di "cambiamento climatico».

Si tratta di un approccio scientifico sperimentale che insegna agli studenti un metodo di studio e la capacità di diventare, in prima persona, dei misuratori delle preoccupanti modifiche climatiche che osserviamo nel meteo degli ultimi anni.

La parola agli studenti

«Per noi è importante questo progetto- ha sottolineato Ilaria Minniti, studentessa e rappresentante d’Istituto del G. Ferraris- perché ci permette di valutare non solo i dati esterni reali e quelli percepiti, ma soprattutto possiamo valutare la temperatura e l’umidità che abbiamo dentro la nostra scuola attraverso delle aule campione. È importante per la salute degli studenti».

«Da quando siamo venuti a conoscenza dei dati che possono determinare il cambiamento climatico- ha aggiunto Giulia Ifrim, studentessa del G. Ferraris,- stiamo diventando molto più sensibili all’ambiente e ai comportamenti che possiamo attuare, nel nostro piccolo, per cercare di migliorare l’aria che ci circonda, come usare la bici o prendere i mezzi pubblici. O anche venire a scuola a piedi, se possibile».

«Al progetto Meteorologicamente se ne aggiunge un secondo- ha concluso il professor Biddau - un sofisticato sistema di sensori, che entrerà in funzione a breve, per il rilevamento della qualità dell’aria. Questo sistema permetterà di avere un quadro in tempo reale dei livelli di inquinamento dell’aria, contribuendo a verificare la situazione ambientale del territorio e del livello di salubrità dell’ambiente. È bene ricordare che la stazione meteorologica Weatherlink IIS Ferraris di Settimo è inserita in una rete di monitoraggio mondiale, che permette agli studenti e al personale della scuola di verificare la situazione meteorologica di scuole in altre parti di Italia e del mondo, potendo così avviare uno scambio di informazioni e di esperienze con altri giovani».

Il progetto Meteorologicamente è stato finanziato con i fondi Pnrr.

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