Marina Cagnasso diventa "Cesarina"
Di San Raffaele Cimena, da sempre è impegnata nella promozione delle tradizioni locali.
Marina Cagnasso diventa "Cesarina"
Marina Cagnasso
Una sanraffaelese tra le Cesarine. E’ Marina Cagnasso, entrata a far parte ufficialmente dell’associazione che, a livello nazionale, riunisce cuochi e cuoche, non professionisti, amanti della cucina e che da sempre sono impegnati a valorizzare quelle che sono le tradizioni gastronomiche del loro territorio.
Le tradizioni gastronomiche
«Tutto - racconta proprio Marina Cagnasso - dalla trasmissione televisiva condotta da Chiara Maci “L’Italia a morsi”, dove si gira il Paese proprio alla scoperta delle tradizioni gastronomiche locali. Mi sono ritrovata appieno e per questa ragione ho deciso di scrivere all’associazione chiedendo di farne parte. Mi hanno contattato, ho fatto diversi colloqui e poi mi è arrivato l’attestato con il grembiule che contraddistingue tutte le persone che la costituiscono. Per me è una grande soddisfazione personale, visto l’impegno che ho sempre cercato di portare avanti, in linea generale, per promuovere quelle che sono proprio le tradizioni, e non solo quelle di carattere gastronomico, di San Raffaele».
Le tradizioni locali
A livello culturale la Cagnasso da sempre porta avanti il gruppo del Pelacurdin e delle frolere, due simboli proprio di San Raffaele, paese da sempre legato all’agricoltura. E dopo un percorso di sei anni è arrivata per lei l’enorme soddisfazione del riconoscimento della fragolina Galucet.
«Un percorso che ho avviato grazie all’ex assessore Fiorella Rolfo, che mi ha sempre spronato a portare avanti il lavoro verso il riconoscimento di questa fragola, autoctona di San Raffaele. Un grazie anche all’Università di Torino, che ha collaborato in maniera attiva in questo senso. Il nostro territorio ha un enorme patrimonio che deve essere valorizzato e promosso. Il mio scopo è quello di continuare a lavorare in questo senso e mi auguro che possa esserci la collaborazione anche da parte delle Istituzioni locali».
Chi sono le Cesarine
Come riporta il sito ufficiale cesarine.com, «l’Associazione Storica Cesarine è l’associazione culturale senza scopo di lucro nata per dar voce ai cuochi (e alle cuoche) non professioniste e animate da una profonda passione e da un’approfondita conoscenza della vera cucina tradizionale italiana: la cucina di casa. Le Cesarine sono la voce più autentica che opera al fine della salvaguardia del patrimonio gastronomico italiano, una preziosa eredità che affonda le sue radici nel sapere di donne e uomini che, da generazioni, tramandano conoscenze del proprio territorio consapevoli di essere custodi di un unicum che occorre tutelare e tramandare. Crediamo nel valore “Cibo“ con tutte le sue implicazioni familiari, culturali, storiche, sociali, partendo dal presupposto che il cibo e le sue modalità di condivisione, con riferimento sopratutto a quelle familiari, costituiscono sintesi e modello di civiltà».