A pochi giorni dalla scomparsa

L'ultimo "regalo" di Alan Brunetta: il 1 agosto esce postumo un suo brano per il cinema

Si tratta di una ballata folk tratta dalla colonna sonora del film “The Killing of Billy the Kid” di Brett Bentman

L'ultimo "regalo" di Alan Brunetta: il 1 agosto esce postumo un suo brano per il cinema
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E' ancora aperta la ferita per la recente scomparsa a soli 37 anni del musicista sanmaurese Alan Brunetta, salutato da una vera folla di persone la mattina di martedì 25 luglio 2023. E se il vuoto per questa perdita risulta incolmabile, c'è qualcosa di prezioso, impalpabile eppure tanto potente, che può in parte andare a riempire quell'assenza: la sua amata musica, quella a cui Alan si è sempre dedicato con passione e dedizione e che resta ora la sua eredità più preziosa.

L'ultima intervista

La sua ultima intervista Alan Brunetta l’aveva rilasciata qualche settimana fa, annunciando ad un anno preciso dalla sua ultima produzione, la sonorizzazione del film «Dog», la sua ultima fatica. Il brano «You’ve stopped walking away», in uscita il 1 agosto 2023, da lui prodotto per il film «The Killing of Billy the Kid».

Il componimento, una ballata folk in parte ispirata a «Knockin' on Heaven's Door» di Bob Dylan, chiude la pellicola diretta da Brett Brentman ed è interamente improntata sulla storia e la tragica fine del noto fuorilegge Billy The Kid.

Nel brano Alan Brunetta copre chitarra acustica, piano e batteria, insieme ad un team ben rodato composto da Stefano Sirbone Raggi alla voce, Dave Moretti alla chitarra acustica e ai cori, Gianfranco Nasso al basso.

«Il direttore della fotografia del film, Federico Alotto, è un caro amico – aveva raccontato in proposito a La Nuova Periferia –. E’ stato lui a proporre al regista di farmi scrivere un brano e Bentman è parso immediatamente interessato».

Il brano

Nel singolo Alan Brunetta immagina di raccontare di due amici «Conosciutisi in un saloon, che il destino presto divide. Uno diventerà infatti sceriffo, mentre l'altro il fuorilegge Billy the Kid. Ho deciso quindi di immaginare questa composizione come una lettera di commiato che l’amico sceriffo dedica a Billy nel momento in cui, dopo numerose peripezie ed inseguimenti, lo bracca e lo uccide. E’ il suo modo di chiedere perdono per avergli sparato e spiegargli le motivazioni di quel gesto, il fatto di averlo voluto liberare da una morte ben peggiore, quella per condanna a morte» ci aveva rivelato.

«You’ve stopped walking away» rimarrà dunque l’eredità che Alan Brunetta lascia al mondo del cinema.

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