Trasporti

Linea 8: "I sanmauresi magari dovranno cambiare linea, come fanno tantissimi torinesi"

L'assessore torinese Foglietta ha ribadito come l'anticipo del Capolinea in piazza Sofia sia a oggi solo un'ipotesi di cui il Comune era ben a conoscenza

Linea 8: "I sanmauresi magari dovranno cambiare linea, come fanno tantissimi torinesi"
Pubblicato:
Aggiornato:

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale torinese, svoltosi lunedì 15 maggio, si è parlato anche del futuro della linea 8, un tema che coinvolge molti sanmauresi che da mesi si stanno battendo per non perdere la fermata di piazza Mochino.

L'aggiornamento del Comitato

Gli ultimi aggiornamenti in merito ai contenuti emersi nel corso del consiglio comunale di Torino arrivano dalla pagina social del Comitato che da mesi si sta battendo a difesa della linea 8.

"L'assessora ai trasporti Chiara Foglietta (nella foto) ha risposto alle tre interpellanze sulla linea 8 dicendo che ancora non è stata presa la decisione sull’arretramento a Piazza Sofia, nel caso ci sarebbero linee secondarie meno frequenti. E che gli abitanti di San Mauro, Barca e Bertolla devono abituarsi a cambiare linea" sintetizzano dal Comitato in un post sui social.

L'intervento dell'assessora

Queste le parole dell'assessora torinese in risposta alle interpellanze della minoranza:

"Sull'argomento poco è uscito dalla mia bocca, molto è stato interpretato da varie parti. Io ho fatto una dichiarazione in cui ho detto che nessuna decisione era stata presa e poi è stata interpretata in tutti i modi. Ripeto però quanto già detto in commissione consiliare in cui abbiamo illustrato il nuovo Piano dei trasporti. Lì ho presentato le linee prioritarie, che vengono anche chiamate linee di forza, e ho detto che ogni singola linea di adduzione sarebbe stata discussa con tutti i territori".

"Ci sono lettere ufficiali anche con la città di San Mauro"

Ma Foglietta ha anche voluto precisare che le "famose" dichiarazioni erano state comunque precedute da un'interlocuzione con alcuni paesi della città metropolitana, Comune di San Mauro in primis, interessati dalle linee che arrivano nel perimetro di Torino. "Sono state valutate tantissime opzioni. C'è tra l'altro un lungo carteggio in cui è coinvolta anche la città di San Mauro, ci sono lettere ufficiali".

E ha poi aggiunto: "Rassicuro tutti: per l'8 c'è un'ipotesi, ripeto un'ipotesi, di anticipo di capolinea in piazza Sofia che deriva dalla necessità di installare un sistema di ricarica. Un'ipotesi che si verificherebbe non prima del 2025. So che la città di San Mauro si è piuttosto agitata rispetto a questo, stessa città che però mi ha chiesto con forza di aumentare i passaggi e riorganizzare la linea 57. Ovviamente nessuno vuole scontentare il territorio . Niente è stato deciso, c'è stato un vivacissimo dibattito sui social, sui giornali, nelle segrete stampe ma tutte le linee di adduzione verranno decise nei singoli territori. Anticipare il capolinea è una delle ipotesi, lo ripeto, questo non vuol dire che non verranno potenziate le linee di adduzione".

Quindi però un monito ai Sanmauresi: "E' chiaro che se il cittadino di San Mauro vuole partire da San Mauro e arrivare con la stessa linea alle Molinette... magari dovrà fare intermodalità come fanno tantissimi cittadini. Ribadisco però che ogni singola decisione verrà presa con le circoscrizioni e i paesi coinvolti".

Le richieste del comitato

Dichiarazioni che non sono piaciute al Comitato che è subito tornato alla carica con le sue richieste: "Visto che la linea 8 serve gran parte del nord est della città e molti dei comuni collinari che afferiscono al capolinea di San Mauro in direzione di molti istituti scolastici e posti di lavoro in città, chiediamo che venga mantenuta la linea di forza fino a San Mauro e che se ci devono essere degli scambi ci siano solo tra linee di forza una volta raggiunto e oltrepassato il centro di Torino".

Il Comitato inoltre ringrazia i consiglieri Paola Ambrogio, Giuseppe IannóPierlucio Firrao per la chiara presa di posizione sulla questione.

Qui l'intervento completo e le risposte dei consiglieri di opposizione.

Seguici sui nostri canali