Legambiente Settimo: “Ancora nessuna risposta alla nostra petizione”
Si tratta di oltre 2.700 firme contro il consumo di suolo e per la salvaguardia ambientale

È tornata in piazza Legambiente Settimo “Il Girasole”, insieme ai volontari di altre realtà ambientaliste, per rilanciare la richiesta di una risposta ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale in merito alla petizione popolare sulla salvaguardia ambientale e il contrasto al consumo di suolo, promossa da settembre 2023 a marzo 2024.
Legambiente Settimo: “Ancora nessuna risposta alla petizione"
Il 15 maggio al mercato di via Einaudi e il 16 maggio davanti al Conad (ex Bennet), i volontari hanno distribuito un volantino per informare la cittadinanza sulla situazione: la petizione, sottoscritta da 2.709 cittadini, è stata protocollata il 15 aprile 2024, ma non ha ancora ricevuto una risposta scritta o ufficiale da parte dell’Amministrazione.

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La raccolta firme era stata promossa da un’ampia rete di associazioni: Legambiente Settimo, Comitato cittadini di via Po, Circolo Laudato Sì e Comitato NO Totti Bordina, che da oltre un anno chiedono un confronto istituzionale sui temi ambientali legati al territorio settimese. Un incontro si era tenuto il 5 dicembre 2024, ma – sottolineano le associazioni – non ha prodotto alcun seguito concreto né verbale né scritto.
A rilanciare l’appello è stato un nuovo documento protocollato il 12 maggio 2025, rivolto a sindaca, assessori, capigruppo e consiglieri comunali, per chiedere “un atto di democrazia, buona educazione e cortesia istituzionale” attraverso una risposta formale ai quesiti posti dalla petizione.
Il nuovo appello è sostenuto da numerose sigle, tra cui Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Fridays For Future Torino, Pro Natura Torino, Lega per l’abolizione della caccia Piemonte, UILDM Chivasso, Comitato NoTangEst Chieri, Terre di Nessuno Gassino Chieri, e altre realtà locali.
“Chiediamo attenzione, trasparenza e rispetto per i cittadini che hanno firmato – dicono i volontari –. È in gioco la credibilità del dialogo democratico e il futuro del nostro territorio”.