Dibattito

Le richieste dei sindaci di Rivalba, Gassino e Castiglione al ministro Zangrillo

In cima alla lista delle necessità: più personale, meno burocrazia e giusto riconoscimento economico ai professionisti

Le richieste dei sindaci di Rivalba, Gassino e Castiglione al ministro Zangrillo
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Tanti gli amministratori della collina presenti all'incontro con Zangrillo svoltosi nei giorni scorsi a Settimo Torinese. Un incontro dedicato al funzionamento e alle criticità delle Pubbliche amministrazioni. Oltre alla sindaca di Settimo Elena Piastra che si è fatta portavoce di alcune difficoltà, tra cui quella di trattenere i dipendenti comunali risultando competitivi rispetto alle realtà private spesso più appetibili, hanno preso la parola anche i sindaci di Rivalba, Gassino e Castiglione.

Paolo Cugini - Gassino

«Per noi sono fondamentali i dipendenti e numericamente c'è bisogno di più dipendenti nei comuni e nella loro distribuzione interna – ha sottolineato Paolo Cugini, primo cittadino di Gassino -. Più o meno, la media nazionale è di 6 dipendenti ogni 1000 abitanti, e per me sono già pochi. Ma poi se, nel tuo comune, la media è di 3 dipendenti ogni 1000 diventa durissima. I cittadini e anche le imprese la prima domanda la fanno sempre al Comune e mettere dipendenti in più è un aiuto a tutti». Incrementare il personale comunale, per Cugini, dunque, è in cima alla lista delle priorità che il dicastero della Pubblica Amministrazione deve considerare.

Cugini ha sollevato anche il tema legato ai bandi e alle graduatorie, invitando a snellire e semplificare le procedure.

Davide Rosso - Rivalba

Problematiche principalmente di carattere tecnico-operative ed economiche quelle che ha sollevato Davide Rosso, sindaco di Rivalba. «Noi comuni – spiega -, soprattutto quelli piccoli, siamo abituati a lavorare in perimetri variabili che non ci aiutano. Per l'Asl, ad esempio, abbiamo un perimetro, per il Consorzio di Bacino dei rifiuti ne abbiamo un altro, per la parte idrica un altro ancora, per il Fesr e per Città Metropolitana altri diversi e di volta in volta dobbiamo trovare degli equilibri».

Da qui, la proposta al ministro Zangrillo di «immaginare dei perimetri marcati e consolidati» che rappresenterebbero, secondo le stime di Rosso, «un'opera a costo basso e di grande utilità».

L'altro nodo da sbrogliare, che fa notare il sindaco, in linea con quanto espresso dal sindaco di Settimo, riguarda poi il riconoscimento economico del ruolo ricoperto da professionisti in diverse posizioni apicali.

Loris Lovera - Castiglione

Questa invece la riflessione del sindaco di Castiglione Loris Lovera. «Come Amministrazione riteniamo necessaria una sburocratizzazione degli iter autorizzativi, e su questo tema intendiamo approfondire le opportunità date dalla modifica del decreto appalti operativa da aprile 2023: anche su questo fronte occorrerebbe infatti maggiore snellezza e una base di informazioni direttamente gestita dagli enti centrali con l’elenco delle “società sane e certificate”; le aziende inserite nella “white list” sono ancora molto poche e per una verifica sul casellario a volte occorrono anche sei mesi».

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