L'Avis di San Mauro Torinese ha celebrato in grande stile i suoi donatori
Festeggiati i 55 anni del sodalizio e consegnate le benemerenze ai volontari più attivi: record per Giuseppe Dogliani

Domenica 19 gennaio 2025 il Cinema Teatro Gobetti di San Mauro Torinese ha ospitato la cerimonia per festeggiare i “primi” 55 anni di vita dell’Avis sanmaurese, associazione importante in città, guidata dalla presidente Marisa Gilla.
L'Avis di San Mauro Torinese in festa

Andrea Valentino Tetto presidente di AMAMI Associazione Malati Anemia Mediterranea Italiana

Giuseppe Dogliani premiato per le 173 donazioni

La premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al concorso “Promuovi-amo il Dono del Sangue”











Presenti per l'occasione le autorità cittadine, la sindaca Giulia Guazzora con il vice Luca Rastelli, la presidente del consiglio comunale Maria Vallino e Daisy Miatton (presente anche come donatrice premiata) , e quelle Avisine, in primis la presidente Gilla e la presidente provinciale Maria Paola Bertone.
Uno dei momenti significativi è stato rappresentato dall’intervento del presidente dell’Associazione Talassemici Andrea Valentino Tetto, che ha rimarcato quanto la donazione sia un gesto capace di migliorare (o salvare) la vita di tante persone affette da una serie di patologie:
"Nel nostro intervento abbiamo ricordato l'importanza delle donazioni di sangue per i tanti pazienti affetti da talassemia. La donazione di sangue è un semplice gesto che per ogni paziente fa la differenza e ha un valore inestimabile, regalando speranza e anni di preziosa vita... Un grazie infinito a chi, ogni giorno, dona sangue. Grazie di cuore a Marisa, presidente del gruppo Avis di San Mauro e a tutto il Consiglio direttivo, per l'accoglienza, l'amicizia e la vicinanza con tutti i nostri pazienti" fanno sapere da AMAMI Associazione Malati Anemia Mediterranea Italiana.
E' stata poi la volta della premiazione dei ragazzi delle scuole sanmauresi, autori di bellissimi disegni nell'ambito del concorso "Promuovi-Amo il Dono del sangue".
Centrale infine la cerimonia di consegna dei riconoscimenti che ha visto premiare i donatori che in base allo Statuto hanno raggiunto, negli ultimi tre anni, determinati traguardi nelle donazioni di sangue e di plasma: dal distintivo di rame, passando per quello d'argento e d'oro e d'oro con rubino e arrivando a quello in oro con Smeraldo.
Un attestato speciale è andato a Giuseppe Dogliani, che ha raggiunto il ragguardevole traguardo delle 174 donazioni.