L’auditorium riapre nella memoria di Ezio Bosso
Dopo un lungo cantiere per la messa in sicurezza, la sala musicale è stata finalmente riaperta con l’intitolazione del palco al Maestro torinese
L’auditorium riapre nella memoria di Ezio Bosso
Ezio Bosso
Non una semplice inaugurazione, ma una vera e propria festa della musica alla presenza di ospiti d’eccezione quali i membri della famiglia del maestro Ezio Bosso.
L'evento
Nella mattinata di martedì 20 dicembre 2022 è stato inaugurato il «nuovo» auditorium della scuola media Carlo Alberto Dalla Chiesa. Uno spazio rimasto a lungo inutilizzabile a causa «di un problema ai pannelli del soffitto e al palco» aveva spiegato l’Amministrazione ad inizio 2022, facendo il punto sullo stato di salute degli edifici scolastici, ma tornato finalmente fruibile dai ragazzi della sezione musicale dopo un lavoro di messa in sicurezza e restyling.
Proprio il palco (l’auditorium è intitolato invece all’insegnante Germana Bocca) è stato dedicato al noto compositore torinese, scomparso nel 2020.
La cerimonia
Presenti alla scopertura della targa la sindaca Giulia Guazzora, la presidente del Consiglio Maria Vallino, assessori e consiglieri, il dirigente scolastico Salvatore Scirpo insieme al corpo docenti e all’insegnante Stella Cogo, che ha coordinato la mattinata, ma soprattutto ed Ivana e Fabio, fratelli del grande compositore, affettuosamente colpiti dal gesto. «Siamo davvero commossi. Soprattutto per la passione degli studenti di questo plesso, cui rivolgiamo l’augurio di continuare a fare musica per tutta la vita, apprezzandola e portandola sempre con loro con l’entusiasmo dimostrato oggi» hanno commentato dopo l’esibizione musicale delle classi della sezione E, che hanno intonato insieme l’Inno d’Italia. «La musica - ha aggiunto a tal proposito il dirigente scolastico - è come la vita: si può guardare da un solo punto di vista e cioè insieme. E la nostra scuola lavora proprio per creare senso di appartenenza e comunità accordando all’unisono le anime di questi ragazzi, come i musicisti delle orchestre dirette da Bosso».
Nel corso della mattinata sono state distribuite ai presenti anche alcune copie de «L’ultima nota», volume attraverso cui la scrittrice Elena D’Ambrogio ha voluto «Omaggiare il maestro e la sua musica».
«Come Comune - ha concluso invece la sindaca, a nome di tutta l’Amministrazione - ci siamo presi l’impegno di restituire questo spazio alla didattica. Oggi è un bel giorno perché la promessa è stata mantenuta e perché oltre ad un “nuovo” auditorium consegnamo ai ragazzi anche il ricordo di una persona di grande umanità e coraggio, che ha creduto nelle proprie passioni e attraverso di esse ha superato momenti di grande difficoltà: Ezio Bosso». Un segnale di speranza, si augura qualcuno, al termine di un anno segnato da diffusi problemi nelle scuole: prima il «caso Pellico», poi i problemi di riscaldamento e ancora la caduta di un controsoffitto alla primaria Allende.