A San Mauro Torinese

"L’area cani di via Borsellino è abbandonata: servono interventi immediati"

Chi la frequenta con il proprio animale segnala buche, fori nella recinzione e strutture arrugginite

"L’area cani di via Borsellino è abbandonata: servono interventi immediati"
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Mesi, forse perfino anni. E’ da tempo che l’area cani di via Borsellino si trova al centro di polemiche e segnalazioni per lo stato in cui versa.

Area cani di via Borsellino

Strutture arrugginite, buche, fori nella recinzione, la totale assenza di alberi ad ombreggiare l’area durante le stagioni calde sono le principali criticità lamentate dagli utilizzatori dell’area di sgambamento, che ora esortano l’amministrazione comunale a mettere mano al portafogli per finanziare qualche manutenzione.

«La rete che delimita l’area cani – fanno il punto della situazione – è bucata in più punti. Alcuni li abbiamo rattoppati noi, mentre altri li abbiamo coperti con grosse pietre per evitare gli animali ci passino attraverso e fuggano. Data la vicinanza della strada e del parco giochi, ripristinare la rete è prima di tutto una questione di sicurezza. Ne va dell’incolumità dei nostri amici a quattro zampe e dei bambini che frequentano il parco. E andrebbe sostituito anche il cancello d’ingresso, talmente arrugginito dall’urina dei cani che non si regge più sui cardini, oltre che ripristinata la fontanella».

Inoltre, evidenziano ancora i frequentatori dell’area cani, «Il terreno è pieno di buche, scavate dai nostri animali e mai ricoperte. Scompaiono solo quando cresce l’erba, trasformandosi però in una trappola per le caviglie. Quando piove, invece, contribuiscono all’allagamento dell’area», dove per altro «Mancano alberi che ci concedano un po’ di ombra».

Tutti problemi «Che abbiamo fatto presenti sia via mail sia recandoci di persona presso l’Ufficio tecnico, ma che fino ad ora sono stati ignorati».

Area cani… Ma non solo

Da quando è stato realizzato, tutto il parco Pragranda è terreno di polemiche per gli evidenti difetti e le vistose mancanze, come ad esempio la carenza d’illuminazione e lo stato di degrado dello spazio coperto, mai completato né assegnato e dunque preso di mira dai vandali.

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