La richiesta di aiuto dei negozianti di via Cena

Qualcuno la definisce «terra di nessuno». Altri, rassegnati, non fanno neanche più caso allo stato di degrado in cui riversa l'area.

Degrado in via Cena

Siamo nel complesso commerciale di via Cena, altra zona presidiata nel corso del nostro reportage all'interno del villaggio Fiat. Le attività commerciali che resistono si possono contare sulle dita di una mano, insieme ad alcune realtà sportive che fanno da «calamita» per chi arriva da fuori.

Tolta qualche eccezione, l'immagine principale ritrae serrande abbassate e vetrine impolverate che indicano locali chiusi da anni. Sullo sfondo, c'è uno spazio completamente ammalorato che la sera diventa preda di alcune baby gang e di persone senza fissa dimora.

«Questo è un centro che avrebbe grandi potenzialità ma è privato e purtroppo si può fare poco», è la voce dei commercianti che, consapevoli di non poter pretendere troppo dal Comune, puntano sulle proprie forze per rilanciare l'area.

«Noi abbiamo deciso di acquistare uno dei locali vuoti e sappiamo che c'è un progetto dell'Amministrazione su un altro spazio chiuso da anni – ci racconta un'esercente -. Speriamo vada in porto. Va bene qualsiasi tipologia di attività, l'importante è che crei un po' di movimento».

"La sera qui c'è il delirio"

«Lavorativamente parlando, ci troviamo bene perché la nostra attività ha bisogno di parcheggi e il piazzale qui accanto ci aiuta – interviene il titolare di un altro esercizio della zona -. Il problema è la sera, perché c'è il delirio. Ci sono ragazzi che vanno ad acquistare il cibo al fast food di via Torino e poi vengono qui a consumarlo. Qualche giorno fa qualcuno ha pensato bene di venire a “scaricare” i posacenere del centro dietro il mio negozio e spesso le mie colleghe si ritrovano a dover pulire tutta la sporcizia che c'è fuori l'attività».

Il degrado generale dell'area, dunque, «richiama» non solo le baby gang che si aggirano nel quartiere ma anche alcuni «senza tetto». «Abbiamo già segnalato la questione – ci confessano gli esercenti –. Stiamo cercando di fare tutto quello che possiamo. Ma qui è davvero terra di nessuno...».