Ospedale di Settimo

La rettifica del dottor Rosso sulla vicenda della presunta lesione al rene

Il medico precisa che non esiste un collegamento tra "la mera ipotesi di errore professionale" e "i fatti per i quali pende nella fase delle indagini preliminari il procedimento di Ivrea per presunti maltrattamenti su pazienti"

La rettifica del dottor Rosso sulla vicenda della presunta lesione al rene

Nei giorni scorsi la nostra testata ha pubblicato un articolo relativo alla telefonata intercorsa tra un medico e un primario dell’ospedale di Settimo, riferita al caso clinico di una paziente ricoverata.

La rettifica del dottor Rosso sulla vicenda della presunta lesione al rene

In seguito alla pubblicazione, il dottor Umberto Rosso, tramite il proprio legale, ha inviato alla redazione una richiesta di rettifica e chiarimento, ai sensi dell’art. 8 della legge 47/48, che riportiamo integralmente.

Egregio Direttore, l’articolo dal titolo “HO LESIONATO IL RENE DELLA PAZIENTE”: LA TELEFONATA TRA MEDICO E PRIMARIO DELL’OSPEDALE DI SETTIMO, pubblicato il giorno 21 novembre 2025 sull’edizione digitale del giornale da lei diretto, riporta delle informazioni non corrette, ponendo in stretto collegamento una mera ipotesi di errore professionale nel trattamento di una paziente ricoverata in cura presso la struttura ospedaliera, in relazione alla quale non esistono allo stato contestazioni a mio carico, con i fatti per i quali pende nella fase delle indagini preliminari il procedimento di Ivrea per presunti maltrattamenti su pazienti dell’Ospedale. Si tratta di fatti che nulla hanno a che vedere l’uno con gli altri e il loro accostamento comporta una falsa rappresentazione lesiva anche del dovere di corretta informazione.