Tra burocracia e politica

La protesta del calcio il River scende in piazza

Un confronto che ha ribadito la distanza delle parti, con la Polisportiva River Settimo pronta a portare avanti le sue ragioni, in attesa del bando.

La protesta del calcio il River scende in piazza
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La protesta del calcio il River scende in piazza; ieri, sabato 7 dicembre 2024, dirigenti, baby calciatori e genitori, in strada a rivendicare uno spazio per poter vivere la propria passione a Settimo e non in esilio a Torino.

La protesta del calcio

Prevista inizialmente come un corteo, che dalla stazione ferroviaria doveva raggiungere la piazza del municipio, si e' svolta invece in forma stanziale la manifestazione di protesta organizzata dalla Polisportiva River Settimo affiancata dal River 1951 sulla gestione degli impianti sportivi cittadini, con particolare riferimento alla struttura del Valla.

Il confronto

Ma più che una manifestazione di protesta e' stato un vero e proprio confronto verbale assolutamente pacifico (erano comunque sul posto agenti della Polizia municipale e Carabinieri) alla presenza dei presidenti della Polisportiva River Settimo e River 1951 da una parte, rispettivamente Alessandro Biondi e Gino Pelella (che hanno ricevuto anche il sostegno dei gruppi di minoranza in Consiglio, c'era la Lega con i Fratelli Maugeri e Fratelli d'italia con Enzo Maiolino e Giorgio Zigiotto), la sindaca Elena Piastra con il vice sindaco Giancarlo Brino dall'altra.

Parole e cartelli

Una trentina circa le persone che hanno partecipato, alcune bandiere del River e due cartelli.
Se da una parte i promotori della manifestazione hanno sottolineato il loro malcontento nei confronti del Comune per la gestione della situazione fino ad ora e l'impossibilità di avere un campo a disposizione, dall'altra parte l'amministrazione ha ribadito l'iter della concessione degli impianti, che non vale solo per il Valla, che andranno in scadenza a giugno 2025 (con il concessionario che può anche decidere di concederlo eventualmente in uso anche a un'altra realtà sportiva con un accordo tra privati).

Le distanze restano

E' stato dunque un confronto che ha ribadito la distanza delle parti, con la Polisportiva River Settimo comunque pronta a portare avanti le sue ragioni, in attesa poi del bando, per presentare un progetto di gestione della struttura. Per ora la squadra di calcio iscritta al campionato di Terza Categoria continuerà ad essere ospite dell'impianto del River 1951 in via Cavagnolo a Torino.

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