Settimo

La nuova tendostruttura al Borgo Nuovo divide le opinioni

In molti, tra cui Fratelli d'Italia, parlano di "struttura orribile" e chiedono: "L'avrebbero mai collocata in centro?"; ma il Pd difende la scelta

La nuova tendostruttura al Borgo Nuovo divide le opinioni
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Da alcuni giorni a Settimo, tanto nelle strade quanto nella piazza virtuale rappresentata dai social, ci si interroga sulla comparsa di una nuova struttura temporanea.

La tendostruttura al Borgo Nuovo

I più attenti ai fatti amministrativi sapevano già di cosa si trattasse, ossia di uno spazio pensato per ospitare le attività che prima si svolgevano nel centro Aglietta, che verrà smantellato per fare posto alla nuova e moderna scuola del Borgo Nuovo, per la quale sono da poco partiti i lavori. "Le funzioni del centro Aglietta, in futuro, verranno trasferite in un complesso poco lontano, nell'attuale mensa della Olon che sarà dismessa al Comune e diventerà la casa delle associazioni di Settimo" aveva anticipato l'amministrazione comunale.

Qualcun altro però, alla comparsa della tendostruttura, ha approfittato dei social per chiedere delucidazioni.

Una cittadina in particolare ha pubblicato un post raccontando di aver chiesto in Comune "delucidazioni in merito a quella specie di circo sorto nel parcheggio del centro commerciale Monviso" queste le sue parole. Non soddisfatta della risposta ricevuta la cittadina ha quindi chiesto provocatoriamente: "Ora, mi rivolgo a questi citati "alcuni abitanti e commercianti" : era veramente questo tendone di recupero che auspicavate per riqualificare e migliorare la zona? Aggiungo che per quanto "temporanea" rimarrà non meno di 2-3 anni e che ci è costata a TUTTI NOI circa 50 Mila euro (soldini che secondo me potevano essere investiti in alternative più utili)".

Un post che naturalmente ha dato il via al dibattito tra favorevoli e contrari.

"Qui si parla di attività ludico ricreativa - si legge in un commento - Dell’importanza di non togliere quel centro che per anni ha rappresentato per molti un punto di riferimento. Che appunto resta funzionale proprio per quelle associazioni che si ritrovano durante la settimana e che magari riescono a socializzare e a non sentirsi soli… visto che di anziani parlate. Ma vedo che alla fine si trova solo il modo di attaccare. Tutto rappresenta una scelta: una cosa è prendersi la responsabilità, e rispondere ai quesiti dei cittadini, un altro paio di maniche è cavalcare l’onda quando c’è una situazione che può essere utilizzata per cavalcare un’onda! Ah già, ma ci sono elezioni: che stupida!".

"Purtroppo qualcuno dice che i residenti sono stati informati e che la maggior parte fossero d'accordo - scrive appunto una abitante della zona - Io no. Avrei preferito un mercato che potesse in qualche modo aiutare veramente gli anziani che non ci possono andare. E magari avrebbe aiutato anche l'apertura di qualche attività nel cc monviso".

"La questione che si pone è se sia la soluzione più idonea posizionare quel tendone alla bene e meglio lì e quanto sia decorso per questa parte di città. Non sempre vale la regola del 'piuttosto che niente, piuttosto'. Che si pensi ad un centro di aggregazione è una cosa meravigliosa, tuttavia occorre anche una buona attenzione al come".

La posizione di Fratelli d'Italia

Della questione intanto la sezione settimese di Fratelli d'Italia ha fatto una battaglia con tanto di raccolta firme già in corso da alcuni giorni: "L'orribile struttura del C.C. Monviso è l'ennesima prova del poco rispetto che la sinistra ha del Borgo Nuovo: l’avrebbero usata in centro?"

E da Fratelli d'Italia parte anche la battaglia per migliorare i trasporti e i collegamenti della zona, in particolare una petizione per modificare la linea 1 del trasporto pubblico: "Vieni a firmare per rivendicare un migliore servizio per famiglie e studenti. Dal CC Monviso fino a Via Provana i 20 anni di danni targati PD non si risolvono col sol tendone".

E non è mancato anche un fotomontaggio provocatorio pubblicato da Enzo Maiolino di Fratelli d'Italia in cui si vede la tendostruttura piazzata davanti al municipio: "Visto che piace... Ecco : chiedete a sinistra di valorizzare questa preziosa opera architettonica posizionandola davanti Palazzo Reale".

L'intervento di Maugeri della Lega

Nel merito si è espresso anche Manolo Maugeri della Lega settimese:

"Credo che dia assolutamente condivisibile, ed oltretutto doveroso, porsi l'obiettivo di riqualificare una zona che da tanto, troppo tempo, patisce e subisce gli effetti di una desertificazione commerciale e della mancanza si servizi che la rendono attrattiva. Tuttavia, come dici tu, e anche sulla base di altre segnalazioni ricevute, mi chiedo anche io se sia questa la soluzione ottimale. Credo che anche il fattore estetico giochi un ruolo importante per l'immagine del quartiere, se si dice che lo si vuole rilanciare. Io da Consigliere comunale ho partecipato ad un incontro dell'Amministrazione con i cittadini in zona, in cui ai pochi residenti presenti era stato comunicato che sarebbe stata montata una struttura temporanea (che, data la durata del cantiere per la nuova scuola, non sarà così tanto temporanea) per le finalità da te indicate. Ecco, ma il punto è che non si è parlato della struttura che vediamo oggi, e credo fosse doveroso informare in maniera chiara e puntuale tutti gli abitanti della zona, non "alcuni". Che livello di coinvolgimento c'è stato? È stato presentato questo progetto ai residenti?"

Il lungo comunicato del pd

Proprio nella giornata di oggi, il Pd settimese, che come noto sostiene la sindaca Elena Piastra e la sosterrà anche in vista delle prossime elezioni, ha pubblicato un lungo comunicato firmato dal segretario Nicolò Farinetto in cui si illustrano le ragioni di questa scelta:

Negli scorsi giorni è stata montata in via Monviso la tendostruttura che ospiterà le attività che prima erano nel centro Aglietta. Una struttura che garantirà a centinaia di settimesi di poter svolgere attività ricreative e sportive, come il ballo il sabato sera e la ginnastica nel corso della settimana.

Questa struttura ospita provvisoriamente le attività che si svolgevano al centro Aglietta, che è in fase si smantellamento per il cantiere della nuova scuola di via Fantina. Le attività troveranno poi spazio più avanti nella casa di quartiere che nascerà nella mensa Olon in via Schiapparelli.

La zona scelta per la struttura provvisoria, il piazzale di via Monviso, vive da più di 10 anni una crisi profonda. Chi conosce Borgo Nuovo sa che il centro commerciale Monviso (insieme ai negozi presenti nella via e in via Provana) è stato un punto di ritrovo del quartiere per molti anni. La chiusura del discount ha innescato un processo di desertificazione, anche se sono rimasti punti di aggregazione importanti che resistono, come la farmacia. Allo stesso tempo, la zona ha sempre manifestato il desiderio di punti di aggregazione, come lo chalet e il giardino di via Monte Rosa. E quando si amministra, si prova a dare delle risposte.

In questo mandato l'attenzione su Borgo Nuovo è stata sempre alta, nella convinzione che gli investimenti pubblici possono creare nuove opportunità di aggregazione e possono fare da volano: vale per la nuova scuola in via Fantina, per il futuro comando della polizia locale, per i giardini di via Frassati che sono stati risistemati, per il nuovo mercato nel piazzale della Coop (che aspettava una risistemazione da parecchi anni), per le strutture sportive dell’8 marzo che sono usate ogni giorno da tanti giovani e altri progetti ancora. Così come per altre attività, come il cinema all'aperto, che nella prima edizione è stato portato proprio nel piazzale di via Monviso.

Il "tendone", come qualcuno ha voluto chiamarlo, è un'opportunità per la zona di via Monviso di avere uno spazio di aggregazione che, oltre alle attività consolidate (il ballo e la ginnastica in primis) che troveranno una nuova casa, potrà portare nuove iniziative e un nuovo faro sulla zona: magari potrà essere un'esperienza che porterà alla creazione di una nuova vocazione per l'area.
Qual è la soluzione alternativa? Un parcheggio di TIR, come è stato negli ultimi anni: è più esteticamente accettabile?

Rivolgiamo questa domanda soprattutto alle forze politiche (Fratelli d'Italia e Lega) che stanno provando a strumentalizzare la vicenda, raccontando Borgo Nuovo come un luogo dimenticato, ignorando volutamente i tantissimi progetti – reali - che questa amministrazione ha messo in atto per il rilancio del quartiere. A loro chiediamo: qual è la vostra proposta per il rilancio di Borgo Nuovo? Quale quella alternativa al “tendone”? Perché, tra i tanti post social e banchetti per raccogliere firme, ci è sfuggita. E come a noi, a tanti cittadini.

Il nostro progetto per Borgo Nuovo è invece chiarissimo e ben noto ai settimesi e lo stiamo realizzando ogni giorno, concretamente.

Una cosa è certa, il dibattito non sembra destinato a risolversi tanto rapidamente.

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