in municipio

La municipale perde un vigile

Era da poco arrivato il quarto, tramite concorso, ma ha accettato il trasferimento in una nuova sede

La municipale perde un vigile
Pubblicato:

La presenza in organico del quarto vigile per la Polizia Municipale sembra essere ancora un grande «tabù».

La municipale perde un vigile

Il Comune infatti, da poco aveva acquisito un nuovo agente, utile a sostenere il lavoro dei tre «storici», ma anche questa volta, purtroppo, è durato poco, avendo accettato l’opportunità di trasferimento in altra sede.

«Siamo sfortunati - è il commento del primo cittadino castiglionese Loris Lovera -. E’ la terza volta che riusciamo ad acquisire il quarto vigile tramite concorso. Ma purtroppo per l’ennesima volta qui da noi non è stato molto, in quanto ha accettano un’opportunità diversa in altro Comune. Per noi il quarto vigile sarebbe assolutamente importante, per far fronte alle esigenze del territorio. E per questa ragione comunque valuteremo quelle che potrebbero essere le soluzioni più idonee, guardando al futuro, per poter far fronte a questa situazione».

Il ruolo della municipale è a costante supporto delle attività dell’Amministrazione. La giornata legata all’emergenza maltempo di giovedì 17 aprile ha visto i civich, ad esempio, impegnati in occasione della chiusura del ponte sul Po ma anche durante alcuni degli interventi che sono stati effettuati.

L'obiettivo sono quattro agenti

«L’obiettivo, dunque - puntualizza ancora il primo cittadino castiglionese - avendone la possibilità, è quello ti tornare ad avere in organico il quarto agente. In linea teorica, guardando a quanto prevede la legge, potremmo avere anche il quinto o il sesto agente, ma è chiaro che, con il blocco delle assunzioni questo non sarebbe al momento possibile».

C’è da dire, comunque che è una situazione, quella relativa agli organici «ridotti» delle Polizie municipali, che non riguarda solamente Castiglione ma tutti i Comuni, che devono far fronte proprio alle difficoltà legate alla presenza di un numero minore di agenti rispetto al dovuto.

Non resta che aspettare e vedere dunque quelle che saranno le scelte che l’Amministrazione intende fare per tornare al quarto vigile, probabilmente attraverso il percorso di un nuovo bando.

La normativa che stabilisce il numero di vigili urbani per ogni Comune in Italia si basa principalmente su norme regionali e regolamenti locali, poiché non esiste una legge nazionale che fissi un numero preciso di vigili per ogni Comune. Tuttavia, ci sono alcune linee guida e raccomandazioni generali fornite dal Ministero dell’Interno e dall’Istat, che suggeriscono un rapporto tra popolazione e personale di polizia locale. In pratica, il numero di vigili varia a seconda della dimensione del Comune, delle esigenze di sicurezza e delle risorse disponibili. Di norma, comune, il rapporto stabilito dovrebbe essere quello che prevede un vigile ogni mille abitanti.