La Lega di Settimo attacca sul Villaggio Ulla : area trascurata e isolata
Il vice sindaco: "Per noi non ci sono cittadini di serie A o di serie B, stiamo già lavorando ad alcune criticità segnalate, anche quelle sulla rete»
Sicurezza stradale, decoro urbano, illuminazione pubblica, assenza di rete internet. È un vero e proprio elenco di «magagne» quello che il gruppo Lega ha portato nell'ultimo Consiglio Comunale per evidenziare le condizioni di degrado del villaggio Ulla. Uno scenario, quello descritto dall'opposizione, molto diverso rispetto a quanto emerso un paio di settimane fa nella riunione pubblica organizzata dalla giunta proprio dalle parti di via Cascina Nuova.
L'interpellanza del consigliere Maugeri
A segnalare le diverse criticità dell'area è stato il consigliere Manolo Maugeri che, attraverso un'interpellanza, ha chiesto conto di alcune problematiche denunciate direttamente dai residenti nel corso di incontri e sopralluoghi mirati con i consiglieri del Carroccio.
Partendo proprio dal tema sicurezza stradale e dalla «mancanza di dissuasori e di dossi artificiali che possano rallentare la velocità delle auto» e dalla «scarsa visibilità da parte degli automobilisti accentuata dalla presenza di siepi non potate». E ancora, «assenza di illuminazione su alcuni tratti di via Fornaci che, unitamente alla mancanza di telecamere, contribuisce a creare tra i cittadini un clima di percezione di insicurezza», «mancanza di copertura della fibra», fino ad arrivare a quello che Mugeri definisce «il tema cardine», ossia l'isolamento dell’area dal resto del territorio, declinato in «mancanza di collegamenti mediante mezzi pubblici, assenza di percorsi pedonali, mancanza di collegamenti ciclabili».
«Alcuni spazi, come quello sotto il cavalcavia all’incrocio tra via Fornaci e l’autostrada A4, potrebbero essere valorizzati e la riqualificazione degli stessi si configurerebbe quale importante punto di partenza per conferire all’area un’immagine del tutto differente da quella attuale», riflette Maugeri, incentivando interventi di riqualificazione per rendere più attrattiva una zona in cui i residenti «hanno manifestato delusione per la mancata considerazione da parte dell’Amministrazione».
Un elenco di criticità a cui il vicesindaco Giancarlo Brino ha replicato, partendo dalla sicurezza e specificando che «i dissuasori che mancano sono quelli che l'abbondante nevicata ha fatto sì che gli operatori portassero via, ma sono già in ordine di ricollocazione. Non abbiamo intenzione – precisa - di mettere altri dissuasori che hanno dei pro e dei contro, e in quel contesto di vie strette la Polizia Municipale, da noi sempre interpellata, non ritiene di intervenire con ulteriori dossi».
«Le siepi non potate sono di pertinenza della proprietà privata e quindi faremo in modo, su vostro suggerimento, come in molti posti della città, di far rispettare queste normali regole», aggiunge Brino, che poi affronta, uno dopo l'altro, il tema legato all'illuminazione pubblica, a detta del vicesindaco funzionante in tutte le zone pubbliche del quartiere, l'assenza di mezzi di trasporto che – comunica il vicesindaco - «nessuno ci ha mai chiesto», fino ad arrivare all'unico punto su cui opposizione e maggioranza sembrano trovarsi d'accordo, ossia il malfunzionamento della rete internet. «È importante, ancora di più con smart working, il fatto delle cablature. Le società hanno operato in tutto il contesto cittadino e si stanno allargando sulle frazioni», ha spiegato Brino in merito alla copertura della rete. «Ne siamo a conoscenza e attenzioniamo il villaggio Ulla come tutte le altre zone perché, per noi – replica -, non c'è persona di serie A o di serie B».