Settimo Torinese

La Giunta a Mezzi Po: ecco tutte le richieste dei residenti

Prosegue il tour dell'Amministrazione comunale tra le varie zone della città

La Giunta a Mezzi Po: ecco tutte le richieste dei residenti
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La Giunta a Mezzi Po per incontrare i residenti

Giunta a Mezzi Po

Sostituzione specchi anti-appannamento, manutenzione strade, illuminazione, sicurezza/controllo del vicinato, viabilità, internet, pulizia, parco giochi. È una vera e propria lista della spesa quella che il Gruppo Spontaneo Mezzi Po ha sottoposto all'attenzione dell'Amministrazione per migliorare le condizioni della frazione. Compiti a casa, potremmo definirli, che sono stati assegnati e recapitati agli uffici comunali già nelle settimane precedenti a seguito di una riunione tra gli stessi residenti per raccogliere le principali problematiche e magagne del quartiere. E così, l'incontro pubblico convocato dalla giunta  nel salone dell'oratorio della parrocchia di Mezzi Po è stato un primo banco di prova. O meglio, una prima interrogazione ad amministratori e tecnici per verificare la realizzazione e l'avanzare di alcuni interventi.

La situazione

«Ringrazio il Gruppo spontaneo che mi ha fatto una lunga lista della spesa», esordisce Giancarlo Brino, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici. «Le richieste sono condivise dalla maggior parte delle persone che sono qui. Mezzi Po, come molti luoghi del nostro territorio, ha bisogno di una manutenzione costante e anche di fare e di realizzare alcune cose», riflette Brino, prima di passare agli aspetti pratici e alla lettura delle magagne segnalate dal Gruppo Spontaneo Mezzi Po.

Elenco – anzi, lista della spesa – alla mano. «Era da un po' di tempo che non ci incontravamo e avevamo necessità di ritrovarci e scambiarci un po' di pareri. È vero, vi abbiamo raccolto la lista della spesa ma ci sono sicuramente tematiche più importanti che hanno una sensibilità diversa in termini di priorità e parliamo della sicurezza stradale, un tema su cui molti hanno posto attenzione, e di illuminazione» spiega Cristiano Pieragnolo, in rappresentanza dell'associazione e di una comunità che si è presentata compatta e con le idee chiare su tutto quello che serve alla frazione.

I punti critici

Superati i convenevoli, si passa in rassegna ogni criticità inserita nell'elenco stilato dall'associazione. Un elenco che Brino legge punto per punto, uno alla volta. E non mancano gli appunti a margine annotati dallo stesso vicesindaco nel corso dell'incontro.

«Incrocio zona Boggia presso civico 29 (sostituzione con specchio antiappannamento): fatto», dice - e scrive - Brino. No, dicono i residenti. Lo specchio non c'è. Brino prende nota. Niente spunta verde, e il «Fatto» diventa un bel «No, da vedere». Si passa, poi, al capitolo dedicato alla manutenzione delle strade. In questo caso, i cittadini chiedono la «sistemazione in tutta la frazione dello stato dell'asfalto, in quanto sono presenti diverse buche».

«Abbiamo fatto la sistemazione delle buche davanti al civico 10, abbiamo sistemato ai civici 22 e 24 e fatto sistemare da Smat il tombino al 29», elenca il vicesindaco. «Qualche piccolo intervento è stato fatto – riconoscono i residenti -, ma volevamo sapere se sono previsti interventi più strutturali. Ci sono avvallamenti abbastanza pericolosi e una persona è finita anche fuori strada qualche mese fa». Insomma, se gli abitanti di Mezzi Po possono soprassedere sul mancato taglio dell'erba nelle strade pubbliche e sull'assenza della rete internet in alcune zone del quartiere, quello relativo alla manutenzione delle strade, invece, è sicuramente un tema in cima alla lista delle priorità e delle urgenze. Una priorità che, però, deve fare i conti con le casse del Comune e con le scelte di Città Metropolitana che gestisce alcuni tratti della frazione.

"Cerchiamo di fare il necessario"

«Abbiamo lavorato in un periodo non facile: prima il Covid ma poi è arrivata la crisi economica e per quello che avevamo messo a budget con un milione adesso ce ne vogliono due, perché i prezzi delle materie sono aumentati. Devo essere sincero. Figuriamoci se non ci piacerebbe venire qui e dire che rifacciamo tutte le strade. Cerchiamo di fare il necessario e quello che metta in sicurezza le strade, però non siamo nelle condizioni per rifare tutte le strade di Mezzi Po e non ce l'abbiamo in questo cronoprogramma», comunica il vicesindaco, rispondendo a chi si domanda la sorte di alcune vie e i tempi di attesa per sistemare tratti del quartiere che preoccupano i residenti soprattutto in termini di sicurezza.

Niente illusioni, dunque. C’è ancora da attendere.

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