Fede

La comunità ortodossa romena di Settimo ha celebrato il suo patrono

Tra liturgia, condivisione, convivialità e il pensiero rivolto alla nuova chiesa che sta prendendo forma in via Braille

La comunità ortodossa romena di Settimo ha celebrato il suo patrono

La Parrocchia Ortodossa Romena “San Giovanni da Râșca e Secu” di Settimo Torinese ha celebrato domenica 31 agosto la festa patronale, un appuntamento di grande importanza spirituale e comunitaria.

La comunità ortodossa romena di Settimo ha celebrato il suo patrono

In attesa del trasferimento nella nuova chiesa in costruzione in via Braille, le celebrazioni si sono svolte nel cortile della sede di via Luigi Einaudi, che da anni ospita la comunità. La giornata è stata scandita dalla Divina Liturgia solenne, alla quale hanno preso parte numerosi fedeli con le loro famiglie.

Al termine, la comunità si è riunita per l’agape fraterna, un momento di convivialità e condivisione che ha coinvolto adulti, giovani e bambini.

La nuova chiesa di Borgo Nuovo

Intanto, proseguono i lavori della nuova casa della comunità di via Braille. Negli ultimi aggiornamenti, padre Paul ha raccontato che sono state installate alcune vetrate con santi, è stato predisposto l’altare e sono iniziate le opere di recinzione esterna. L’area all’aperto sarà destinata ad attività per ragazzi, famiglie e iniziative culturali. La conclusione del cantiere è prevista per fine ottobre 2025, quando la comunità potrà finalmente aprire una nuova pagina della propria storia.

La riflessione di padre Paul

In un post pubblicato sui social, padre Paul ha sottolineato il significato della nuova chiesa come cuore pulsante della comunità:

«La parrocchia è il cuore della nostra vita ecclesiale. Ogni credente ha bisogno di un luogo dove sentirsi “a casa” nella Chiesa: è lì che trova pace, gioia e comunione. Monasteri, cattedrali e cappelle sono luoghi benedetti, ma rimangono eccezioni. Nella vita quotidiana è la parrocchia che ci sostiene e ci rafforza. Qui, insieme al sacerdote e agli altri fedeli, possiamo edificare una Chiesa viva e bella: attraverso la preghiera, l’impegno personale, le idee e il sostegno reciproco. La parrocchia non è solo la ‘chiesa del quartiere’, ma la comunità in cui vuoi stare, contribuire e crescere. Se leghi il tuo cuore ad essa, vivi davvero la gioia di essere Chiesa».