Qualità dell'aria

Inquinamento: Settimo Torinese è il comune con più "sforamenti" di tutto il Piemonte

Nella città della torre ne sono stati registrati ben 44 contro i 35 consentiti

Inquinamento: Settimo Torinese è il comune con più "sforamenti" di tutto il Piemonte
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La scorsa domenica, 17 novembre 2024, la stazione di fondo di Torino - Lingotto ha raggiunto i 36 giorni di superamento del limite di 50 microgrammi/m³ di PM10 da inizio anno, contro i 35 ammessi come massimo nell’anno civile dalla legislazione di qualità dell’aria. Ma spetta a Settimo Torinese il record negativo.

Inquinamento: Settimo Torinese è il comune con più "sforamenti"

Nell’area urbana torinese dall'inizio dell'anno si registrano ben 44 superamenti nella stazione di traffico di Settimo Torinese – Vivaldi, valore che si attesta come il più alto di tutto il Piemonte.

Non si tratta purtroppo della prima volta che la città della torre si distingue negativamente in quanto a presenza di smog e inquinanti sul territorio. Su 32 centraline di rilevamento presenti sul territorio piemontese, nel 2023, una delle due centraline che aveva superato i 35 giorni di sforamento delle polveri sottili era stata proprio la Vivaldi di Settimo Torinese con ben 55 sforamenti (erano stati 77 nel 2022).

Superato il limite a Torino Lingotto

Come fa sapere Arpa, domenica 17 novembre la stazione di fondo di Torino - Lingotto ha raggiunto i 36 giorni di superamento del limite di 50 microgrammi/m³ di PM10 da inizio anno, contro i 35 ammessi come massimo nell’anno civile dalla legislazione di qualità dell’aria.

Lo scorso anno a Torino - Lingotto il limite di 35 giorni di superamento non era stato superato: infatti il 35° e ultimo superamento è stato raggiunto il 29 dicembre 2023. Nel 2022 invece il 36° giorno di superamento si è avuto già il 19 febbraio, mentre nel 2021 il 17 dicembre e, nel 2020, il 18 febbraio.

"Occorre ricordare - precisano da Arpa - che nel 2023 e nel 2021 sono stati misurati bassi livelli di concentrazione di particolato (in particolare nel 2023, che è l’anno con i valori più bassi della serie storica di misura sul Piemonte), mentre il 2022 ed il 2020 sono stati anni particolarmente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il 2024 sembra essere, almeno per quanto riguarda i primi tre trimestri dell’anno, in linea con il 2023 ed il 2021.

Le altre stazioni presenti nella città di Torino non hanno superato il limite normativo: a Torino – Rebaudengo, stazione di traffico tra le più critiche del Piemonte – siamo a 33 superamenti mentre nella stazione di fondo di Torino – Rubino a 27 (ma con 83 % di dati validi da inizio anno).

Fra gli altri capoluoghi di provincia il numero maggiore di superamenti da inizio anno si osserva nella stazione di Asti – D’Acquisto (29 superamenti), con numeri inferiori a Novara – Arpa (22 superamenti), Alessandria – Volta (20 superamenti) e Vercelli – Gastaldi (18 superamenti).

Le stazioni con il maggior numero di superamenti da inizio anno fuori dall’area metropolitana di Torino risultano essere Vinovo-Volontari con 38 superamenti (il valore regionale più alto per una stazione di fondo) e Chieri - Bersezio (28 superamenti).

Il semaforo antismog e le misure adottate

Il livello del semaforo antismog è attivo al livello arancio sulla zona dell’Agglomerato torinese (IT0118) e sulla zona di Pianura (IT0119) da sabato 16 novembre e tale rimarrà almeno fino alla prossima emissione di domani, mercoledì 20 novembre.

Oltre alle limitazioni valide tutto l'anno, continuano a restare fermi tutti i giorni, dalle 8 alle 19, i veicoli diesel per il trasporto di persone Euro 3, 4 e 5 e per il trasporto di merci Euro 3 e 4. Fermi per tutto il giorno il ciclomotori Euro 0 e 1.

 

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