Inclusione: un premio speciale per il "Disability manager" di Settimo
"Una certificazione del suo lavoro ma anche dell'impegno di una comunità intera"
Nella sera di ieri, mercoledì 13 dicembre 2023, a Torino, in occasione della serata Lions Distict Honor, un prestigioso premio è stato conferito dal Lions Club al disabilty manager della Città di Settimo Pasquale La Colla .
In prima linea per l'inclusione
La Colla ha ottenuto un riconoscimento per la sua attività in qualità referente di vari progetti del Comune e di Fondazione ECM volti a promuovere l'inclusione di persone con disabilità.
Nel corso dell'anno si sono svolte in Biblioteca Archimede numerose attività con questo scopo. Un esempio è il progetto “Libro parlato”, che consente alle persone non vedenti di fruire di romanzi e testi.
La Biblioteca, poi, ha potenziato le sue strutture, per esempio inserendo percorsi tattili destinati ai non vedenti. «Una città sempre più inclusiva, questo l'obiettivo a cui abbiamo lavorato negli ultimi anni – commenta l'assessora Alessandra Girard – A Settimo abbiamo sperimentato tantissimo: penso al co-housing per persone con disabilità avviato la scorsa estate, ai progetti di inserimento lavorativo all'Emporio Solidale e in Municipio, al lavoro di inclusione promosso dai nostri poli culturali, da Archimede al Mu-Ch Museo della chimica. Il meritato premio a Pasquale La Colla è una certificazione del suo lavoro ma anche dell'impegno di una comunità intera».
«Un riconoscimento che conferma il valore e la competenza del personale di Fondazione ECM, oltre che il ruolo di stimolo progettuale e di esecuzione dei progetti culturali e formativi nella nostra città» conclude il presidente di Fondazione ECM Silvano Rissio.
Chi è il Disability manager e cosa fa
Pasquale La Colla, laureato in Psicologia, è dipendente ormai da molti anni dell'Archimede. Esperto di disturbi specifici dell'apprendimento e costantemente al lavoro sui temi dell'inclusione. Esattamente un anno fa, era stato individuato come nuovo Disability Manager dall'Amministrazione comunale: «un facilitatore creativo» ed «un costruttore di reti», così era stato presentato.
Tra le azioni di sua competenza – oltre alla sensibilizzazione del contesto sociale -, c'è anche l'analisi del territorio, attraverso indagini mirate ad individuare numeri ed eventuali problematiche a cui sopperire che riguardano, ad esempio, l'accessibilità degli ambienti, i trasporti, il settore culturale o sportivo. Perché – spiega La Colla - «il contesto in cui viviamo influisce sul benessere di una persona affetta da disabilità».
Motivo per cui si rivela importante indagare anche quella sorta di «macchia grigia», a metà tra i servizi sanitari e socio-assistenziali, che influisce sulla qualità di vita delle persone che si ritrovano in una condizione di fragilità. «L'obiettivo è fare rete e far parlare attori con cui è difficile comunicare», aggiunge La Colla, che spera di «oliare questi rapporti nel tentativo di rendere le relazioni più fluide». «Non c'è il mantello del supereroe, ma mi faccio portavoce per recepire le carenze e le problematiche da portare sui vari tavoli», ha sempre ribadito il Dm.
La nomina del Disability Manager, fa seguito al Regolamento approvato in materia dall'intero Consiglio Comunale nell'aprile 2022, in cui si sottolineava la necessità di individuare una figura istituzionale che, come richiama anche la normativa regionale, potoesse essere inserita «negli enti pubblici e nelle aziende private, al fine di costruire reti, servizi e soluzioni per sostenere l’autonomia e per promuovere e garantire l’applicazione della legge attraverso il monitoraggio costante di tutto il percorso legato all’inserimento lavorativo», si spiega nel testo della delibera comunale, finalizzata ad offrire un supporto alle persone in condizione di disabilità e un dialogo tra le istituzioni pubbliche e gli enti del terzo settore per favorire il loro inserimento lavorativo e tutelarne i diritti.