Inclusione e comunicazione: il progetto "Noi siamo Voice" coinvolge i commercianti
In occasione della Giornata della consapevolezza sull'autismo si è svolto un importante momento in piazza Libertà

Ieri pomeriggio, mercoledì 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo, piazza della Libertà a Settimo Torinese ha ospitato un evento significativo dedicato all'inclusione.
Inclusione e comunicazione: il progetto "Noi siamo Voice"
Presenti i rappresentanti dell'Unione Comuni Nord Est Torino (Unione NET), gli operatori della Cooperativa Animazione Valdocco, alcuni commercianti e le famiglie di bambini e bambine inseriti nei progetti dedicati all'autismo.
L'incontro ha avuto un duplice obiettivo: creare un momento di gioco per i più piccoli con il Ludobus e promuovere l'iniziativa "Noi siamo Voice: luoghi di Comunicazione Alternativa Aumentativa". Il progetto mira a favorire l'inclusione attraverso l'adozione di strumenti di Comunicazione Alternativa Aumentativa (CAA) da parte dei commercianti, facilitando così l'accesso ai servizi per le persone con difficoltà comunicative. Tra gli strumenti adottati ci sono menù e indicazioni scritte in CAA, che rendono i servizi più accessibili a tutti. Finora, hanno aderito all'iniziativa ristoranti, bar, parrucchieri, ottici e altri esercenti.
«Questo progetto è un ulteriore passo per una città ancora più inclusiva – ha dichiarato il vicesindaco Giancarlo Brino – Non certamente un punto di arrivo, il lavoro da fare è ancora molto e ci coinvolge tutti. Il Comune ha investito molto da questo punto di vista, sia con l'apertura del centro Allaninocosta, sia con il potenziamento dei servizi presenti da anni, come il Girotondo».
Il coinvolgimento dei commercianti
L'assessora Carmen Vizzari ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento dei commercianti: «Iniziare dai negozi, per promuovere la CAA, ci è parso naturale, per la natura capillare del commercio locale e per il suo valore nella comunità. Ringrazio gli esercenti che hanno già aderito e mi auguro che il loro esempio sia seguito da sempre più colleghi. Come ci ha confermato chi ha scelto di partecipare, non è soltanto un segnale di inclusività: è anche un'esperienza arricchente formarsi per adattarsi alle esigenze delle persone, un altro esempio delle professionalità e dell'attenzione dei nostri commercianti».
Chiunque, in particolare i commercianti, fosse interessato ad avere maggiori informazioni sul progetto può rivolgersi all’indirizzo email voice@merak.coop.