Inaugurato il salone polivalente di via Buonarroti
Riqualificato con i fondi del bilancio partecipativo
E’ stato inaugurato il salone polivalente di via Buonarroti, riqualificato grazie al bilancio partecipativo.
Il taglio del nastro mercoledì scorso, alla presenza dell’Amministrazione comunale e dello staff dell’Unitre, che ha in gestione la struttura, con in testa la presidente Emanuela Ferrero.
Inaugurato il salone polivalente di via Buonarroti
La sindaca Elena Piastra, con l’assessore Chiara Gaiola e l’attuale presidente del Consiglio Luca Rivoira, prima del taglio del nastro ufficiale, hanno sottolineato l’obiettivo che l’istituzione del bilancio partecipativo si è proposto di raggiungere, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini in progetti che riguardano il territorio. E quello riguardante la riqualificazione del salone polivalente rientrava proprio in quest’ambito.
Gestito dall’Unitre ma aperto ad altre sette associazioni
I numeri sono importanti, prima di tutto, per comprendere l’utilità di questa struttura, non soltanto per l’Unitre, ma per il mondo del volontariato settimese. «Quest’anno - ha sottolineato la presidente dell’Unitre settimese Emanuela Ferrero - la nostra associazione ha raggiunti i 594 iscritti. Noi teniamo dei corsi già dal mattino, per poi passare al pomeriggio ed al pre-serale, anche in questi locali. La sera, poi, ci sono 7 associazioni che usufruiscono di questo spazio. Si capisce bene, dunque, che ogni settimana gravitano su quest’area circa 800 persone».
L’assessore Chiara Gaiola
L’assessore Chiara Gaiola: «Lo scopo del bilancio partecipativo è quello di dare l’opportunità ai cittadini di potersi esprimere in maniera diretta. Secondo noi ridurre la distanza che c’è tra la parte amministrativa ed anche quella politica è importante. Abbiamo fatto una serie di riunioni, sono emersi dei progetti, alcuni dei quali li abbiamo portati comunque avanti perché ci sembravano validi, abbiamo stanziato delle risorse. Per chi ha partecipato credo che sia stata un’esperienza positiva perché ci si è rapportati con la realtà quotidiana, si può capire in maniera chiara perché alcune iniziative possono essere fatte ed altre invece no».
Luca Rivoira: «Oggi è il compimento di un percorso, questo è stato uno dei progetti vincitori. Tutti quelli presentati sono stati progetti che comunque sono entrati a far parte dell’Ente. Grazie al bilancio partecipativo, infatti, sono emerse anche delle idee interessanti, proprio nell’ottica di andare a migliorare alcuni aspetti della città». Il nuovo salone, dunque, potrà offrire un luogo aggregativo importante per tutta la comunità, uno spazio ulteriore di socialità di cui la città aveva bisogno.