Proprietà dei terreni su cui sorgono gli impianti sportivi di via Diaz, la minoranza del gruppo di Progettiamo Gassino predica cautela.
Impianti sportivi, Morelli critico
La scorsa settimana, in Consiglio comunale il sindaco Corrado aveva annunciato di essere in un momento «decisivo» per la risoluzione di una questione che ormai si trascina da ben più di vent’anni.
Rispetto all’entusiasmo espresso dalla maggioranza, però, il capogruppo di Progettiamo Gassino Andrea Morelli, «tira il freno a mano». «Sappiamo tutti che la questione della proprietà dei terreni sui quali sorgono gli impianti sportivi di via Diaz è un grande problema legato a scelte precedenti e che si trascina dagli anni 2000 tra cause, ricorsi, passaggi di proprietà, e cessione di volumetrie edificabili. Il nostro gruppo “Progettiamo Gassino” ha riscontrato con grande perplessità la delibera di Consiglio comunale del 29 settembre che, secondo l’Amministrazione Corrado, risolve definitivamente il problema dei terreni dei campi sportivi: il Comune acquisisce la proprietà dei terreni, ed agli attuali proprietari viene concesso di spostare la volumetria che deriva da tali terreni su altre aree edificabili. Sicuramente l’azione dell’attuale Amministrazione ha degli aspetti positivi. Innanzitutto, certifica che il percorso che avevamo iniziato noi alcuni anni addietro era il percorso corretto, previsto tra l’altro dal Piano regolatore: terreni di via Diaz in cambio di volumetria da utilizzare sul PEC di via Sobrero. Diverse voci critiche avevano contestato la nostra scelta, proponendo altre possibilità fantasiose di acquisizione dei terreni di via Diaz: le stesse voci, ora, applaudono questa scelta dell’Amministrazione. Quindi avevamo ragione noi, la strada imboccata era giusta».
Sulla proprietà dei terreni, il dibattito consiliare continua ad essere sempre acceso
E ancora: «In secondo luogo, potrebbe veramente concludersi il problema della proprietà dei terreni, consentendo un pieno utilizzo degli impianti, affidandoli alle società sportive tramite bandi (e su questa azione, vista la situazione, ci aspettiamo grandi tensioni nel gruppo di maggioranza). Dico che “potrebbe” concludersi la questione della proprietà dei terreni, perché gli aspetti tecnici che non hanno consentito alla nostra Amministrazione di risolvere la questione, sono ancora sul tappeto: la viabilità di via Sobrero, non in grado di sopportare un incremento di traffico in affaccio sulla Sr 590, e la nuova fognatura bianca da realizzare, sapendo che Smat non accetta lo scarico delle acque piovane nella fognatura esistente. Due problemi non indifferenti da risolvere, che potrebbero causare un nuovo stop al percorso. Ma la maggiore criticità che abbiamo sottolineato in Consiglio comunale, riguarda la zona di “atterraggio” della volumetria generata dalla cessione dei terreni di via Diaz. Comprendiamo che questa Amministrazione sia sensibile ai “valori dello sport”, valori che anche noi condividiamo totalmente, ma quando si parla di “valori di terreni edificabili” il suggerimento che diamo è quello di muoversi con grandissima cautela.
In sintesi, vediamo il rischio che la toppa possa diventare peggiore del buco».