Impianti sportivi di via Diaz, a Gassino potrebbe essere arrivato il momento della svolta. Dopo vent’anni di discussioni, il Comune potrà acquisire la proprietà dei terreni.
Impianti sportivi
«Piano regolatore vigente. Provvedimenti in merito alla cessione di aree a servizio con trasferimento di capacità edificatoria». Questo punto, all’ordine del giorno della seduta consiliare gassinese che si è riunita nella serata di lunedì 29 settembre 2025 sarà ricordato per essere quello che, dopo 23 anni di accese discussioni, dovrebbe mettere la parola «fine» alla lunga querelle relativa ai terreni in cui sorgono gli impianti sportivi di via Diaz.
Questo è l’auspicio dell’Amministrazione comunale che, anche per scaramanzia, fino a quando l’intero iter burocratico non sarà concluso, preferisce continuare ad utilizzare il condizionale.
«E’ una vicenda delicata – puntualizza il primo cittadino gassinese Cristian Corrado – rispetto alla quale, con l’assessore Licia Nigrogno ci siamo posti con la massima attenzione. Abbiamo incontrato i proprietari dei terreni interessati con i quali è stato raggiunto un accordo che permetterà al Comune di Gassino di essere considerato a tutti gli effetti come proprietario dei terreni in cui sorgono il campo da calcio ed il padiglione sportivo, mai utilizzato».
Sottolinea ancora Corrado: «Uno dei primi obiettivi che come Amministrazione ci eravamo posti, dopo la vittoria elettorale dello scorso anno, era quello di affrontare questa situazione cercando di arrivare ad una soluzione definitiva per il nostro Comune, dopo oltre vent’anni di attesa, durante i quali si sono alternate Amministrazioni e scontri politici non indifferenti. Quella fatta in Consiglio comunale lunedì sera è stata una comunicazione importante rispetto all’iter che l’Amministrazione intende seguire, ma per la conclusione effettiva di tutta questa vicenda occorre ancora la formalizzazione con un atto».
Vent’anni di discussioni
L’acquisizione effettiva da parte del Comune dei terreni di via Diaz sarebbe per l’Amministrazione una svolta non indifferente.
Per lunghi anni, infatti, proprio a causa della causa legale che era in corso, infatti, in particolare per quanto riguarda il recupero del padiglione sportivo polivalente, la situazione è sempre rimasta bloccata. La struttura a fianco del campo sportivo, che non è mai stata teatro di alcun evento, necessita sicuramente di interventi importanti per essere recuperata e resa utile. Si tratta di un patrimonio pubblico che certamente potrebbe essere utilizzato da parte delle realtà operative sportive. La cui gestione dovrebbe poi essere scelta da parte dell’Amministrazione, attraverso lo strumento del bando pubblico.