Il sorriso di Valentina resterà sempre vivo grazie al progetto del «Bosco Memorabile»
Grande cordoglio in paese per la scomparsa della giovane, di 44 anni

«Oggi il mondo è più silenzioso. La nostra Vale ci ha lasciati ed è andata via con delicatezza, con amore, con grazia e tanto coraggio. Vale è stata un’anima luminosa, coraggiosa, dolce e piena di vita. Ha scelto di affrontare il suo ultimo tratto di strada con una lucidità e una forza che è difficile descrivere a parole. Ha salutato ognuno di noi con amore, leggerezza, e una grazia che non si può spiegare».
Questo uno dei molti messaggi che in questi giorni sono stati pubblicati sui social per ricordare Valentina Ratto, scomparsa all’età di 44 anni.
Il sorriso di Valentina resterà sempre vivo grazie al progetto del «Bosco Memorabile»
Il cordoglio e la vicinanza della comunità gassinese alla sua famiglia, molto conosciuta sul territorio, è davvero grande.
Valentina ha lottato con grinta e ha lasciato questo mondo «con amore», come recita il manifesto funebre affisso nei giorni scorsi. Un saluto carico di emozione da parte della sua famiglia: «Troppo presto ci hai lasciato e ti ricorderemo ogni giorno, in ogni gesto, in ogni respiro. Sarai sempre con noi».
Sabato 24 maggio sono stati celebrati i funerali, nella chiesa di San Pietro e Paolo.
Quanto Valentina si sia fatta apprezzare per il suo carattere e la sua sensibilità è sottolineato anche dal post di cordoglio che dopo la notizia della sua morte anche il Gassino Fc (dove la sorella di Valentina, Serena, è dirigente e dove giocano i suoi nipoti) ha pubblicato sulla sua pagina Facebook. «Il suo sorriso luminoso, la sua allegria contagiosa e la forza con cui ha affrontato ogni momento difficile resteranno per sempre nei nostri cuori. A Serena, Elia, Samuele e a tutta la famiglia, va il nostro pensiero più sincero e affettuoso».
Valentina era una persona straordinaria, capace di lasciare un segno profondo in chiunque l’abbia incontrata.
Il progetto a lei dedicato
La sua memoria continuerà a restare sempre viva grazie al progetto a lei dedicato che la sua famiglia, ora, intende portare avanti. Nascerà dunque, «Il Bosco memorabile Valentina Ratto - Dove la memoria diventa vita».
«Valentina - spiegano la sorella Serena, assieme al papà Piero, alla mamma Susanna Zamboni ed al fratello Riccardo - era un’insegnante di yoga, una scrittrice, una donna profondamente legata alla natura. Studiava le erbe spontanee, camminava nei boschi con uno sguardo curioso e rispettoso. Aveva scelto di tornare a Gassino dopo anni a Reggio Emilia, con l’idea di mettersi in gioco davvero: stava per comprare casa, aprire una partita Iva come agricoltrice, coltivare noccioleti, recuperare terreni abbandonati. I progetti che stava avviando erano condivisi con il suo fidanzato Fabrizio. Voleva contribuire, con la scrittura, con l’insegnamento, con l’ascolto. Era una persona che sapeva accogliere davvero: ti guardava negli occhi, comprendeva anche ciò che non veniva detto. Gentile, semplice, determinata. Credeva nelle relazioni autentiche, nei gesti veri, nella cura della terra e degli altri. Aveva visione. Aveva radici. Ma la malattia è arrivata prima che potesse fare tutto quello che aveva immaginato. Da quel sogno nasce oggi il Bosco Memoriale Valentina Ratto. Un luogo naturale, pubblico, dove poter seppellire le ceneri in armonia con l’ambiente. Non un cimitero, ma un gesto collettivo: un parco sobrio e rigenerativo, in cui il dolore si trasforma in qualcosa che serve — un albero, un sentiero, una presenza viva nel paesaggio. Il progetto si ispira ad esperienze italiane ed europee, ma nasce qui, nel nostro territorio piemontese. Vorremmo che diventasse un luogo accessibile, curato, dove ogni pianta racconti una storia, dove ogni visita sia un momento di raccoglimento e speranza. Il Bosco Memoriale non sarà solo un ricordo, ma un’eredità viva. Il proseguimento di un cammino interrotto, la voce di Valentina che continua a scrivere, a piantare, a cambiare il mondo un gesto alla volta. Stiamo avviando i contatti con i Comuni, la Forestale, le scuole, le famiglie. Ringraziamo il Sindaco di Gassino Torinese, Cristian Corrado, che per primo ha accolto il progetto con sensibilità. E speriamo che altri territori vorranno unirsi a questa visione comune». Per tutte le informazioni sull’iniziativa è possibile contattare Serena Ratto (serena.ratto@gmail.com) o Riccardo Ratto – riccardo.ratto01@gmail.com.