Il Settimo Calcio ha detto addio al suo ex custode e "tuttofare"

Il «tuttofare» del Settimo Calcio. È così che Angelo Martella, storico allenatore della squadra, ricorda il custode Tommaso Milani, scomparso alcuni giorni fa all'età di 88 anni.

Lo racconta il settimanale La Nuova Periferia di Settimo.

"Era un riferimento per tutti"

Un personaggio che a Settimo in tanti hanno conosciuto e ora ricordano con affetto. «Tommaso è stato per una decina di anni il custode del campo di via Primo Levi all'epoca della gestione di Piero Lovera – ricorda Martella -. Abitava nella casetta accanto ed era un punto di riferimento per tutti. Per i genitori, per i bambini che giocavano, per noi allenatori e per tutti i dirigenti della società. Era davvero un tuttofare e aveva una parola dolce sempre per tutti».

E attorno a Milani si era attivata una vera e propria catena di solidarietà, come ricorda l'ex allenatore del Settimo Calcio, ancora sconvolto per l'accaduto.

«Tommaso non aveva nessuno e tutti noi, insieme al presidente Lovera, gli avevamo dato una mano a trovare una sistemazione. Personalmente – prosegue Martella -, per un periodo l'ho vissuto anche in famiglia e mi porto nel cuore il suo sorriso e l'allegria che lo contraddistingueva».

Per ricordarlo – fa sapere Martella a nome degli amici e dei colleghi del Settimo Calcio – prossimamente verrà organizzata una messa. Un modo per consentire a tutta la città e alle persone che gli hanno voluto bene di salutarlo per l’ultima volta.