Iniziativa

Il Rotary Club premia le eccellenze scolastiche: borse di studio e valori per il futuro

Sul settimanale La Nuova Periferia del 23 settembre ampio servizio fotografico sulla cerimonia e i nomi di tutti i premiati

Il Rotary Club premia le eccellenze scolastiche: borse di studio e valori per il futuro

Anche quest’anno il Rotary Club ha consegnato delle borse di studio agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti nell’anno scolastico precedente.

Il Rotary Club premia le eccellenze scolastiche

Un momento che unisce riconoscimento e impegno per il futuro, organizzato dal distretto guidato dal presidente Alessandro Gianasso.

Condotta da Giancarlo Amberti, la cerimonia si è svolta nella sala consiliare alla presenza delle istituzioni, delle dirigenti scolastiche e degli sponsor che hanno reso possibile l’iniziativa. Gli studenti delle scuole superiori hanno ricevuto un premio economico di 300 euro, mentre quelli delle medie 200 euro.

«Il Rotary rappresenta una filosofia di vita che concilia il desiderio di emergere con quello di rendersi utili agli altri», ha ricordato Amberti, menzionando Enrico Ugoccioni, ideatore della consegna delle borse di studio. Il presidente Gianasso ha sottolineato come, in quasi trent’anni, il Rotary abbia erogato oltre 400.000 euro, annunciando che «le borse verranno rifinanziate anche per il 2026».

Un riconoscimento importante, come sottolineato da Nicolò Farinetto, in rappresentanza del Consiglio comunale, «che segna un traguardo significativo per chi si accinge a un nuovo ciclo di studi». Un momento di festa che non ha dimenticato chi, nel mondo, non ha accesso alla scuola.

«Voi siete il nostro modo di investire sul vostro futuro – ha affermato l’assessora Chiara Gaiola –. Sarete costruttori di città, di comunità e di pace». La dirigente scolastica Cristina Reinero ha aggiunto: «Ho visto passare tanti ragazzi che hanno vinto il premio, che sono entrati bambini e usciti uomini e donne. È una questione di fortuna e dobbiamo ricordarci di essere nati nella parte più fortunata del mondo».

«Dietro di voi ci sono sempre le vostre famiglie, e i docenti ogni giorno cercano di sbagliare il meno possibile – ha concluso la sindaca Elena Piastra –. In questa sala vi riconosciamo un merito: è un piccolo simbolo di orgoglio per tutti».