Volontariato

Il gruppo Fidas di San Mauro saluta il 2023 e guarda al 65esimo

A preoccupare il direttivo però sono gli importi richiesti dal comune per pagare l’affitto e le utenze della sede

Il gruppo Fidas di San Mauro saluta il 2023 e guarda al 65esimo
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Per il gruppo della Fidas è tempo di bilanci. Sabato 9 dicembre il Consiglio direttivo ha riunito i donatori e le donatrici di sangue in Sala Ilaria Alpi per l’Assemblea annuale ordinaria.

Bilanci e progetti

Un’occasione per analizzare ciò che è stato fatto nel 2023 ma anche per pianificare le future azioni nel territorio allo scopo di trovare nuovi donatori ed aumentare così il numero delle donazioni.

Ad aprire l’assise è intervenuto il presidente Giuseppe Gioda il quale, nel ringraziare i presenti per il loro impegno, ha ricordato l’importante appuntamento che attenderà il gruppo sanmaurese nel 2024. «Il prossimo anno festeggeremo il nostro sessantacinquesimo compleanno. Per noi un traguardo importantissimo – ha sottolineato il presidente con grande orgoglio –. Siamo aperti a qualsiasi proposta per festeggiarlo al meglio».

A seguire Dario Milanesio ha presentato il bilancio del 2023 con numeri leggermente inferiori a quelli dell’anno scorso. «Le nostre entrate, oltre a quello che riceviamo ogni quadrimestre dalla sede per le varie donazioni, giungono esclusivamente dai nostri sponsor privati consentendoci così di acquistare i panettoni, i calendari, fare pubblicità, offrire le colazioni dopo le donazioni, per la festa sociale e per pagare le spese della sede» ha spiegato il tesoriere.

Ma ciò che preoccupa il Consiglio direttivo sono proprio gli esorbitanti importi richiesti dal comune per pagare l’affitto e le utenze della sede condivisa con l’Avis. Spese che per un’associazione di volontari potrebbero diventare un ostacolo insormontabile per le future attività.

I numero del 2023

«Nel 2023 la Fidas di San Mauro ha contato 148 donatori attivi (ovvero coloro che hanno fatto almeno una donazione nel corso dell’anno) con otto nuovi donatori. Due in più rispetto al 2022 – ha sottolineato Patrizia Chiabrando del Consiglio direttivo –. Per quanto riguarda le donazioni di sangue intero, di plasma e di piastrine, siamo arrivati a 261. Otto in meno rispetto all’anno scorso. Non sono i numeri del 2021 ma confidiamo, anche grazie ai nuovi donatori, di tornare a quei livelli».

Al termine dell’assemblea, alle medaglie d’oro ed ai donatori presenti, è stato consegnato un panettone e il tradizionale calendario con il programma delle donazioni per il 2024. I panettoni non ritirati sono stati devoluti in beneficenza agli istituti sanmauresi.

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