Al centro dell'attenzione

Il commissario straordinario per la Metro 2 adesso è «legge»

La speranza è che si snelliscano i tempi e si trovino «fondi»

Il commissario straordinario  per la Metro 2 adesso è «legge»
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Il commissario straordinario per la Metro 2 adesso è «legge».

Metro 2

La speranza è sempre viva. I comuni dell’asse a Nord Est di Torino, Settimo e San Mauro in prima fila, ci sperano da tempo. Che la linea 2 della metropolitana di Torino possa approdare fino all’area industriale del Pescarito è un sogno che, chissà, potrebbe anche trasformarsi in realtà.

La novità

E’ notizia delle ultime ore il fatto che sulla Gazzetta Ufficiale sia comparsa la «legge 41 del 2023» che si riferisce all’attuazione del Pnrr. A far pressioni sul Governo nazionale erano stati il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che, in più occasioni e anche durante un incontro con il Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, avevano manifestato la necessità di un commissario per accelerare le pratiche della questione Metro 2 di Torino.
Sarà quindi un Commissario straordinario a occuparsi della vicenda annosa della realizzazione della linea 2 della metropolitana di Torino che, come noto, interessa particolarmente il Comune di Settimo e quello di San Mauro. La questione del commissario straordinario era emersa già nel corso dell’incontro pubblico che era stato organizzato dal Comune di San Mauro e che tra gli ospiti aveva visto figurare proprio il sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lo Russo insieme all’assessore all’urbanistica Mazzoleni e Bernardino Chiaia di Infra.To che si erano dovuti confrontare con una platea ricca di sindaci, amministratori e imprenditori del territorio.
Una notizia, quella della previsione del commissario straordinario per la Metro 2, che soddisfa anche e soprattutto la Città di Settimo.

La posizione della sindaca di Settimo Piastra

«Bene - commenta la sindaca Elena Piastra -. Direi che è una buona notizia, soprattutto per il grande lavoro che la Città di Torino ha svolto in questo senso. Come ho accennato al sindaco Lo Russo spero veramente che questo percorso serva ad accelerare e snellire le procedure di gara, e lo stesso vale per l’eventuale “risparmio” di fondi che potrebbero essere destinati - come del resto era stato detto proprio dal sindaco Lo Russo in occasione dell’incontro presso il Cinema Teatro Gobetti a inizio marzo 2023, ndr - all’inserimento della progettazione definitiva del tratto finale fino a Pescarito-San Mauro della linea 2 della Metropolitana. In questo senso questa notizia va letta come una buona notizia ma, lo diciamo sin da ora, la nostra attenzione sulla vicenda resterà altissima».

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