Halloween a Gassino: maschere e allegria ma anche proteste per il traffico
Successo per "Dolcetto o scherzetto" promosso dall'amministrazione comunale insieme ai commercianti, anche se non sono mancate alcune lamentele
Giovedì 31 ottobre 2024, a Gassino Torinese, in occasione del pomeriggio di festeggiamenti dedicati alla ricorrenza di Halloween, le vie del centro e i negozi si sono popolati di maschere "da paura" in occasione del tradizionale "Dolcetto o scherzetto".
Halloween a Gassino
Davvero riscontro positivo per il pomeriggio dedicato ad Halloween e promosso dall'amministrazione comunale gassinese che per l'occasione ha chiuso al traffico il centro storico e corso Italia dalle 17 alle 19.30 per consentire a tutti i partecipanti, molti dei quali giovanissimi, di spostarsi in sicurezza.
E il riscontro è stato più che positivo, a giudicare dalla partecipazione e dai commenti sui social. La stessa amministrazione, a iniziativa conclusa, si è detta soddisfatta della riuscita dell'evento: "Un grande GRAZIE a tutti coloro che hanno partecipato alla festa di Halloween di quest’anno! La grande affluenza e l’entusiasmo di adulti e bambini hanno reso questa giornata davvero speciale. È meraviglioso vedere così tanta voglia di uscire, di stare insieme e di vivere momenti di allegria in comunità".
Quindi i ringraziamenti: "Uno speciale va ai nostri commercianti gassinesi, che con la loro partecipazione attiva e i dolcetti offerti hanno contribuito a rendere questa festa ancora più dolce e divertente. Un ringraziamento particolare all'associazione nazionale dei Carabinieri per aver contribuito alla sicurezza dell'evento. Grazie a tutti per aver reso Halloween 2024 un evento indimenticabile!".
Disagi e proteste per le code e il caos
Va detto però che proprio sui social non è mancata qualche critica all'organizzazione del pomeriggio, soprattutto da parte di chi in quell'orario si è trovato bloccato nel traffico in prossimità del centro. A lamentarsi soprattutto chi ha avuto difficoltà a rientrare a casa o ad uscirne e chi tornando dal lavoro ha impiegato molto più tempo del consueto per percorrere un breve tragitto.
"Scusate ma che è successo che c'è la coda da San Raffaele e ben oltre il centro di Gassino?" ha chiesto qualcuno dando il via a un acceso dibattito tra chi ha puntato il dito contro la manifestazione e chi invece ha invitato alla tolleranza, evidenziando come vedere la gioia negli occhi di tanti bambini e un centro storico affollato di persone valgano di più di qualche disagio.
"Trovare disagi in una festa di appena 2 ore dove centinaia di bambini hanno provato felicità e divertimento la trovo la cosa più triste del mondo" ha commentato qualcuno.
"Se la chiusura di corso Italia ha provocato una coda che iniziava dal ponte sul Po sulla SP 500 qualcosa è stata sottovalutata, è inutile girarci intorno. Non è possibile impiegare 1 ora per fare 3 km" ha però controbattuto un altro cittadino.
E non è stato l'unico a esprimere la sua contrarietà: "La cosa è stata organizzata abbastanza male. Bene per i bambini e la festa bene per l iniziativa a Gassino dove c'è sempre poco ma ripeto non basta mettere due transenne senza nessun controllo e poi 4 volontari che dovrebbero dirigere il traffico non funziona cosi. Io mi sono ritrovato in corso Italia a dover passare con l auto perché stavamo andando dal medico che mia moglie stava male e doveva farsi visitare e mettere in mutua e non c'erano le transenne da dove sono passato così mi sono trovato in corso Italia in mezzo alla gente con la macchina e ovviamente cercavo il primo sbocco per uscirmene ho trovato una volontaria della protezione civile che mi ha fatto pure un ca**iatone ma non è che io una volta finito nel casino mi potevo smaterializzare oppure visto i sensi unici farmela in retromarcia. Di questo non ho fatto nessun post né mi sono lamentato ma altresì ho solo detto che la festa è ben venuta solo magari un attimo organizzarsi meglio".
"Bella festa, bellissimo vedere il paese pieno di bambini!" il sentimento racchiuso in questa frase, al netto dei disagi, sembra comunque il più diffuso.