Infrastruttura

Gronda Est, mozione bocciata ma la maggioranza si divide

Il Consiglio comunale di Gassino dice no al documento della minoranza, ma emergono visioni diverse anche tra le fila della Giunta

Gronda Est, mozione bocciata ma la maggioranza si divide

È stata bocciata dal Consiglio comunale la mozione presentata dalla lista di minoranza Gassino Insieme, che chiedeva all’Amministrazione di prendere una posizione netta a favore della realizzazione della Gronda Est.

Gronda Est, mozione bocciata ma la maggioranza si divide

Ma il vero colpo di scena è arrivato dal fronte della maggioranza: tre suoi esponenti – gli assessori Vito Santoliquido ed Elena Casciano, e il consigliere Ivo Audino – hanno deciso di astenersi, segnalando per la prima volta una frattura interna su un tema strategico.

A difendere con determinazione la mozione è stato il capogruppo di Gassino Insieme, Maurizio Gazzara, che in aula ha parlato di “responsabilità politica”, “buon senso” e “visione strategica”, chiedendo che l’opera venga sostenuta per garantire sicurezza e accessibilità ai comuni collinari.

Di fronte alla proposta del sindaco Cristian Corrado di ritirare il documento per lavorare a una mozione condivisa, Gazzara ha rifiutato, preferendo andare al voto senza modifiche.

Il sindaco, pur non esprimendo un’opposizione di principio alla Gronda Est, ha ribadito la necessità di basare il confronto su dati concreti, evitando approcci ideologici. «Non possiamo dire sì o no a prescindere», ha affermato, aggiungendo che manca ancora un tracciato definitivo e che ogni giudizio va formulato sulla base di un progetto concreto.

Posizione condivisa, almeno in parte, anche dall’altro gruppo di minoranza, Progettiamo Gassino, il cui capogruppo Andrea Morelli ha sollecitato l’Amministrazione a “dimostrare più coraggio”, pur decidendo di astenersi al momento del voto, in attesa del dibattito che proseguirà nella Commissione speciale che sarà istituita nel prossimo Consiglio.

Nonostante la bocciatura della mozione, dunque, la discussione ha messo in evidenza quanto il tema sia ancora aperto e destinato a far discutere.

Per tutti i dettagli, le dichiarazioni complete e i retroscena del confronto, si rimanda all’articolo pubblicato sull’edizione cartacea del nostro settimanale La Nuova Periferia di Settimo.