Gronda Est, la maggioranza gassinese assicura: "Siamo uniti e coesi"
Dopo la mozione bocciata, gli assessori Santoliquido e Casciano smentiscono le ipotesi di spaccatura: «La libertà non è divisione, ma democrazia»

Dopo la bocciatura della mozione presentata dal gruppo di minoranza Gassino Insieme sulla Gronda Est – discussa nell’ultimo Consiglio comunale – e che aveva visto tre esponenti della maggioranza astenersi, sulle pagine de La Nuova Periferia arrivano le precisazioni dagli assessori Vito Santoliquido ed Elena Casciano (nella foto).
Gronda Est, la maggioranza gassinese si dichiara compatta
Santoliquido e Casciano, insieme al consigliere Ivo Audino, avevano votato diversamente rispetto alle indicazioni del sindaco Cristian Corrado, generando interrogativi su possibili divisioni interne.
Ma la risposta della maggioranza non si è fatta attendere: «La maggioranza è coesa, non ha problemi e lavora per la città», affermano con decisione Santoliquido e Casciano, replicando alle parole del capogruppo di Progettiamo Gassino, Andrea Morelli, che aveva ipotizzato fratture politiche.
«La libertà non è divisione, ma democrazia – sottolinea l’assessore Santoliquido –. Parlare di spaccature è fuorviante. La nostra squadra è compatta e determinata a lavorare nell’interesse della comunità. Anche nella votazione sulla mozione, la maggioranza ha agito in modo unitario, proponendo un emendamento per migliorare il testo. Il nostro valore aggiunto è la libertà di valutare ogni tema nel merito, senza logiche di partito e senza inseguire il consenso facile».
L’assessore ribadisce inoltre l’attenzione dell’Amministrazione verso i cittadini, ricordando che la proposta del sindaco di istituire una Commissione speciale per seguire il tema della Gronda Est è «l’ennesima prova di trasparenza e serietà».
E conclude: «Chi insiste nel raccontare una maggioranza “spaccata” dimostra di non avere altri argomenti se non la sterile polemica. Noi invece abbiamo progetti concreti e la responsabilità di governare con coerenza».