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Gli Amici di via Montello accendono lo spirito del Natale

L’associazione guidata da Savario Lorusso domenica 10 dicembre avvia i festeggiamenti con l’apertura del Giardino e l’arrivo di Babbo Natale

Gli Amici di via Montello accendono lo spirito del Natale
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È tempo di feste e anche gli Amici di via Montello sono pronti ad «accendere» il Natale con un ricco calendario di appuntamenti.

L'inaugurazione del giardino natalizio

L'associazione guidata dal presidente Saverio Lorusso darà il via alle iniziative questa domenica 10 dicembre (l'evento era in programma venerdì 8 ma è stato rimandato a causa del maltempo) con l'inaugurazione del giardino di via Montello, a cui seguiranno attività, animazioni e letture fino all'Epifania.

Imbuca una letterina... la troverai su La Nuova Periferia

All'interno del giardino, inoltre, sarà possibile imbucare la propria letterina a Babbo Natale con direzione Polo Nord e anche…La Nuova Periferia. Tutte le letterine raccolte saranno infatti pubblicate sul nostro giornale nel numero di martedì 19 dicembre. Il programma natalizio, che vede la collaborazione di diverse realtà del territorio, conferma la capillarità di un'associazione sempre più attiva, come racconta lo stesso Lorusso.

Presidente, come è nata la vostra associazione? Chi sono gli «Amici di via Montello»?

«La nostra associazione è nata nel 2019, da un giovane di via Montello che voleva rendersi utile verso chi lo ha visto crescere e si ritrovava in una condizione di solitudine. Diciamo che il motivo scatenante è stato vedere la propria nonna passare ore e ore dietro la finestra, a guardare fuori il mondo che si muoveva. A quel punto, l'idea si è diffusa tra parenti e amici. Inizialmente, volevamo aiutare le persone recandoci direttamente a casa loro, magari portando la spesa o le medicine, ma con il tempo ci siamo resi conto che non riuscivamo a sopperire alle esigenze di persone sole durante la settimana».

E allora l’idea come si è evoluta?

«Ci siamo ritrovati in un garage di via Montello. Per qualche mese, ci siamo interrogati, abbiamo cercato di capire cosa potessimo fare, se le persone erano disposte a ricevere queste attenzioni. Poi, tramite l'appoggio del Comune, abbiamo ottenuto i locali del Centro famiglie e abbiamo deciso di utilizzarli per essere noi ad aprire le nostre porte alle persone. Ci siamo resi conto che quello che potevamo fare bene era dare qualche ora alla settimana di spensieratezza, per riempire i loro buchi di solitudine e non lasciarli dietro la finestra. Le persone fin da subito si sono sentite accolte, al centro delle nostre attenzioni. Attualmente, ci siamo trasferiti presso il plesso scolastico della Rodari e anche questo cambiamento è stato accolto in modo positivo».

Quale è il segreto di una partecipazione così numerosa?

«Effettivamente, in pochi anni abbiamo raggiunto un numero considerevole di associati, siamo circa 300. Credo che il successo sia la semplicità della nostra associazione. Non siamo assistenti sociali, non siamo insegnanti ma per poche ore rappresentiamo il sostituto della famiglia che non sempre riesce ad essere affianco dei propri cari. Non per egoismo, ma perché la vita è frenetica e ci sono una serie di impegni che portano via tempo e magari il genitore viene messo un po' nell'angolino. Il nostro è soltanto un dare senza chiedere nulla in cambio, anche se poi il volontario riceve tantissimo».

In un momento storico in cui, complice la pandemia, ci siamo quasi abituati a stare da soli, venire alle vostre iniziative, invece, fa vedere quanto in realtà ci sia ancora bisogno di stare insieme, anche solo di condividere una partita a carte…

«Non è che perché uno diventa anziano allora non è più curioso o non ha voglia di uscire, di assaggiare un cibo nuovo. Forse, siamo diventati importanti proprio per questo senso di famiglia. I soci fondatori erano tutti residenti in via Montello ma per un effetto passaparola abbiamo persone che abitano su tutto il territorio e anche fuori Settimo. Nel nostro piccolo, organizziamo partite a carte, cene, attività di laboratorio e gite. Non siamo un'agenzia di viaggio e infatti tutte le nostre uscite sono rivolte agli ultimi dei nostri soci, pensando alle loro possibilità fisiche e anche economiche. Ci sono tutte persone che vivono di pensione e si cercano uscite alla portata di tutti».

Le prossime attività

Veniamo alle prossime attività. È in programma un ricco calendario di iniziative natalizie. Domenica l'inaugurazione del giardino di via Montello e l'arrivo di Babbo Natale. Poi si prosegue il 16 dicembre e il 7 gennaio.

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Archiviato il Natale, si penserà al programma del 2024. "Ci piacerebbe riproporre alcune gite e partecipare nuovamente al Carnevale, e poi vedremo..." conclude il presidente.

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