Gazzara apre la corsa elettorale
Svelato il manifesto civico con il quale intende partecipare alla competizione amministrativa
Lo abbiamo scritto tra le righe per mesi. Ora è cosa certa. L'ex consigliere DialoGassino Maurizio Gazzara scenderà in campo alle prossime elezioni comunali. Lui il primo «big» della politica locale a rompere il ghiaccio e rendere noto il proprio impegno in vista delle amministrative 2024.
Gazzara apre la corsa elettorale
Il suo nome figura sui manifesti di recente comparsi in Città, sotto la frase «Il nostro comitato elettorale cerca uno come te!! Onesto, dinamico, propositivo, con voglia di fare», vera e propria esortazione ad aderire ad un nascente progetto elettorale. Maurizio Gazzara (insieme a Luciano Ferrero e ad altri fondatori, sui cui nomi vige ancora il massimo riserbo) sta dando vita infatti alla «Lista civica Gassino», da formalizzare nei prossimi giorni con la firma dello statuto.
Ancora pochi i dati certi su questa discesa in campo. Del resto, mancando sei mesi al voto e l’atto costitutivo è presto per scoprire tutte le carte e fare qualsivoglia ipotesi. Già definito solo il logo del gruppo: un cerchio dal fondo bianco che esalta i profili del Cucurin e del campanile della chiesa dello Spirito Santo, simboli della Città. Ancora incerto invece il ruolo che ricoprirà Gazzara, e più in generale che posizionamento assumerà la civica. Correrà da sola o cercherà l’appoggio di altre liste e partiti? A giudicare dall'accanita opposizione che Gazzara ha fatto agli ex colleghi DialoGassino e alla minoranza tutta viene difficile immaginare possa scendere a patti con loro. Eppure «Il nostro sarà un progetto aperto ed inclusivo» lascia il campo largo l’ex consigliere, come a dire che nessuna forza politica verrà esclusa a priori. Non a caso la scelta di affiggere il manifesto, una «chiamata alle armi» per «reclutare» tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco e «Concentrarsi sulle piccole cose fino ad oggi trascurate. Innanzitutto restituire a Gassino la nomea di "Comune fiorito" sistemando le fioriere, di pari passo col garantire pulizia e manutenzione generale, come richiesto dalle tante persone che mi fermano» spiega l’ex consigliere. Un piccolo spoiler, insomma, sul contenuto del programma elettorale che verrà presentato più avanti, ma certamente «Non conterrà grandi opere» salvo quelle «Previste dal dup e dal piano triennale delle opere pubbliche come la nuova scuola e il parcheggio nel centro».