È stato un addio commosso e profondamente sentito quello che la comunità di Gassino ha tributato oggi, giovedì 10 luglio, a Roberto Ferrero, storico volontario e dipendente del Comitato della Croce Rossa di Gassino e Sciolze, scomparso lo scorso 3 luglio a soli 59 anni.
Gassino: un volo di palloncini e un lungo applauso per l’addio a Roberto
Il funerale si è svolto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, celebrato da don Carlo, parroco di Gassino. All’ingresso della parrocchia, uno striscione con la foto di Roberto ha accolto i presenti, diventando simbolo di un legame profondo e indelebile con la comunità.
In chiesa e sul sagrato, oltre ai tanti cittadini, erano presenti anche numerosi volontari provenienti da altri Comitati della Croce Rossa, arrivati per rendere omaggio a chi, dal 1984, ha dedicato ogni energia all’aiuto degli altri.
Al termine della funzione, una lettura ha racchiuso il pensiero collettivo: «Resterai nei nostri cuori».
Toccante il momento dell’uscita della bara: i volontari della Croce Rossa hanno fatto volare in cielo palloncini bianchi e rossi, colori del loro simbolo, mentre le sirene delle ambulanze suonavano in suo onore. Poi, un lunghissimo applauso, segno corale di riconoscenza e affetto.
La scomparsa di Ferrero ha lasciato un vuoto enorme. Nei giorni scorsi, il presidente del Comitato Cri di Gassino, Dario Vecchi, aveva ricordato: «La dedizione di Roberto e il suo attaccamento ai colori della Croce Rossa erano molto grandi. Per tutti noi è una grande perdita».
Roberto Ferrero ha lottato fino alla fine contro la malattia, circondato dall’amore dei suoi cari e della “sua” Croce Rossa, che in questi giorni ha ricevuto tantissimi messaggi di affetto e cordoglio da parte di cittadini, amici e colleghi.