Commozione

Gassino, mondo del volontariato in lutto: è morto Carlo Mazzone

Anima del Bussolino Sport, alpino, volontario della Croce rossa e molto altro ancora

Gassino, mondo del volontariato in lutto: è morto Carlo Mazzone
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Il mondo del volontariato perde una sua figura di riferimento: è morto Carlo Mazzone

Carlo Mazzone

Quella di oggi, venerdì 3 maggio, è una giornata davvero molto triste per il mondo del volontariato di Gassino e di tutta la collina.

E' mancato, infatti, Carlo Mazzone,  anima e punto di riferimento del Bussolino Sport, associazione che ha guidato fino a qualche settimana fa, da sempre impegnato a tutti i livelli nel mondo del volontariato, con un solo ed unico obiettivo, quello di dare una mano a chi più ne aveva bisogno.

I ricordi

La notizia della sua morte ha scosso tutto il territorio. Carlo, infatti, non era una persona qualunque. Classe 1950, si è sempre  contraddistinto per il suo enorme altruismo. Il Bussolino Sport e la creazione della scuola di mountain bike erano il suo orgoglio. E' sempre stato vicino ad ogni ragazzino, era il primo tifoso della sua squadra. Vedere la maglia della società, poi, addirittura portata sul primo gradino del podio di una competizione nazionale ha rappresentato certamente una soddisfazione enorme.

Chi era

Ogni iniziativa da lui  organizzata è sempre stata portata avanti con enorme entusiasmo. Già, perché l'entusiasmo era quello che lo ha sempre contraddistinto, anche per cercare di superare i momenti difficili che la vita gli ha posto davanti.

Non si poteva dire di "no" a Carlo, tutti gli volevano bene.

Indimenticabili le gimkane per i bambini organizzate in occasione della festa patronale a Gassino ed anche a San Raffaele, lodevole il suo impegno anche per sostenere la campagna di Telethon per raccogliere fondi a sostegno della  ricerca sulla distrofia muscolare, attraverso la sezione Uildm  Paolo Otelli di Chivasso.

Carlo Mazzone era anche un alpino. In questi mesi si è dato un gran da fare anche per contribuire all'organizzazione del centenario delle penne nere di Gassino. Con orgoglio era presente con il suo cappello con la piuma e con il solito entusiasmo ed orgoglio ci ha tenuto molto alla foto alla pietra posta a ricordo di questa celebrazione. Si era anche reso disponibile per coprire i turni di assistenza alla mostra allestita all'interno della biblioteca con le divise storiche.

Impossibile trovare una persona che non conoscesse Carlo Mazzone. Le gran fondo organizzate nel corso degli anni portavano a Gassino sempre tantissimi ciclisti che, prima di tutto per lui erano amici, con i quali condividere la passione per le due ruote. Negli ultimi anni  gli aveva  dato nuovi stimoli la conoscenza di Andrea Devicenzi, ciclista paralimpico, al quale si era molto legato.

Mazzone ha anche fatto parte della Croce Rossa di Gassino. E nella c Cri è stato  tra i principali promotori del recupero di un'ambulanza d'epoca, che era il suo orgoglio e che, quando c'era l'occasione, portava in giro con grande passione.

Tutto il territorio sentirà la sua mancanza. Lascia un vuoto davvero enorme. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che in questo momento di enorme dolore stanno giungendo ai familiari, alla moglie Enza, alla figlia Simona con Lazzaro, alla nuora Stefania con l'amato nipote Leonardo.

Il funerale

La cerimonia funebre sarà celebrate martedì 7 maggio  alle ore 15, nella parrocchia di san Pietro e Paolo a Gassino. Dopo le esequie il feretro di  Carlo proseguirà per il Tempio Crematorio di Mappano. Le ceneri riposeranno poi nel cimitero di Gassino. La veglia di preghiera, invece, è prevista lunedì 6 maggio alle 20.30.

 

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