La manifestazione

Gassino in piazza con pentole e fischietti per disertare il silenzio contro gli orrori che avvengono a Gaza

Un centinaio di persone si sono ritrovate ed hanno percorso corso Italia facendo rumore, rispondendo all’appello lanciato da PaxChristi, movimento cattolico per la pace

Gassino in piazza con pentole e fischietti per disertare il silenzio contro  gli orrori che avvengono a  Gaza

Gassino in piazza con pentole e fischietti per disertare il silenzio contro gli orrori che avvengono a Gaza. La manifestazione nella serata di ieri, domenica 27 luglio 2025.

Gassino per Gaza

Anche Gassino si è fatta sentire e ha «disertato il silenzio» manifestando contro quanto sta succedendo a Gaza.
Domenica sera un centinaio di persone si sono ritrovate in corso Italia alle 21.45, con pentole, coperchi, fischietti. L’obiettivo, quello di fare rumore, far sentire che di fronte a quello che sta avvenendo a Gaza, con i bambini che stanno morendo di fame a causa delle guerra, bisogna reagire, bisogna dire che la pace è l’unico strumento possibile di convivenza, far sentire ai potenti del mondo che l’escalation che si sta verificando non potrà che portare a scenario ancor più terribili.

La manifestazione

Un ritrovo, quello gassinese, spontaneo, nato in poche ore attraverso i social, per aderire all’appello lanciato da PaxChristi, movimento cattolico per la pace, ha fatto a livello nazionale.
Il gruppo, guidato da Giuseppe Tremoloso, uno dei promotori dell’evento locale, ha dunque fatto un giro completo di corso Italia facendo rumore con pentole, campane fischietti, per poi tornare al punto di ritrovo. Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco Cristian Corrado, con la vice sindaca Gabriella Brusato ed altri esponenti dell’Amministrazione. Ma quello che c’è da sottolineare è soprattutto la presenza di tanti semplici cittadini, perché di fronte alle orribili immagini che ogni giorno stiamo vivendo, la reazione deve essere unanime, non deve avere colore politico.