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Gassino, in arrivo le prime fototrappole: con la nuova legge vita dura per gli incivili

L’assessore Santoliquido: «Le immagini saranno valide come prove; chi sporca rischia fino a 18mila euro di multa e persino il carcere»

Gassino, in arrivo le prime fototrappole: con la nuova legge vita dura per gli incivili

Saranno installate in autunno le prime fototrappole ambientali acquistate dal Comune di Gassino per contrastare l’abbandono dei rifiuti.

Gassino, in arrivo le prime fototrappole ambientali

Una misura già prevista nel piano comunale di tutela del territorio che, grazie alla nuova normativa nazionale, potrà finalmente avere piena efficacia.

A esprimere soddisfazione è l’assessore all’Ambiente Vito Santoliquido, che commenta con entusiasmo il Decreto-Legge 8 agosto 2025 n.116:

«Finalmente una stretta dura contro i furbetti dell’immondizia. Le immagini delle telecamere pubbliche e private saranno valide come prove per identificare e sanzionare i responsabili, senza bisogno di coglierli sul fatto».

Le nuove disposizioni introdotte dal decreto prevedono infatti multe fino a 18mila euro per chi getta rifiuti dai veicoli o abbandona oggetti come bottiglie e sacchetti lungo le strade.

Nei casi più gravi – come lo sversamento in aree protette o già inquinate – si potrà arrivare fino a 7 anni di carcere, con la sospensione della patente e la confisca del veicolo.

«Questo provvedimento – aggiunge Santoliquido – dà finalmente forza alle amministrazioni locali. A Gassino potremo utilizzare le nostre fototrappole sapendo che le violazioni rilevate saranno punite in modo concreto e severo. L’ambiente non è una discarica, e chi lo tratta come tale dovrà risponderne davanti alla legge».