Gassino ha detto addio a Francesco, giovane papà ucciso dalla malattia
"Amava la vita in ogni sua sfaccettatura" ricorda la moglie, con la quale viveva a Chivasso

Gassino Torinese, Chivasso, Verolengo e tutto il circondario piange la scomparsa di Francesco Spina, giovane papà di 40 anni, strappato alla vita da un male incurabile.
Gassino Torinese ha detto addio a Francesco
Francesco si è spento venerdì 28 febbraio all'Hospice di Foglizzo, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi cari. Era un papà meraviglioso per la sua piccola Sofia di 3 anni e mezzo, una figlia che amava profondamente. La sua battaglia contro la malattia era iniziata nel 2017, un percorso lungo e difficile che Francesco ha affrontato con coraggio e determinazione.
Nonostante la sofferenza, ha sempre continuato a lavorare come operaio tornitore alla Adv Mech di Torino, dimostrando una forza d'animo straordinaria.
La malattia, però, ha avuto il sopravvento nel dicembre 2024, costringendo Francesco a lasciare il lavoro e poi alla scelta di esser assistito da personale specializzato all’hospice.
«Francesco amava la vita in ogni sua sfaccettatura - ricorda la moglie Valentina Zoin con cui viveva a Chivasso -. Era un grande appassionato di sport, tifoso sfegatato della Juventus e ammiratore di Valentino Rossi e Pecco Bagnaia. Amava viaggiare, scoprire nuovi luoghi e culture, e aveva un cerchio di amici che lo adoravano per la sua gentilezza e la sua capacità di farsi voler bene da tutti».
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio a Gassino, dove Francesco era cresciuto e dove aveva costruito la sua vita. Ma anche a Verolengo paese di origine della moglie e dove la bimba frequenta la scuola dell’infanzia che ha voluto subito far sentire la propria vicinanza alla famiglia così come l’intero istituto comprensivo.
I funerali di Francesco si sono svolti nel pomeriggio di lunedì 3 marzo nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Gassino, con partenza dall'Hospice di Foglizzo.