Iniziativa

Gassino, concluso il progetto di accoglienza per i bambini ucraini tra gioia e commozione

Due mesi di ospitalità, sport e condivisione grazie al Comitato Girotondo, alle famiglie e al supporto della comunità

Gassino, concluso il progetto di accoglienza per i bambini ucraini tra gioia e commozione
Pubblicato:

Si è concluso con una festa ricca di emozioni il progetto di accoglienza che, nelle scorse settimane, ha portato a Gassino Torinese un gruppo di bambini ucraini grazie all’organizzazione del Comitato Girotondo e alla straordinaria rete di famiglie ospitanti.

A Gassino concluso il progetto di accoglienza per i bambini ucraini

Il pomeriggio di saluto si è tenuto presso il Centro Culturale Primo Levi, dove i piccoli ospiti si sono congedati dalla comunità che li ha accolti con calore e generosità. Il Comune di Gassino ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i protagonisti di questa esperienza attraverso un post pubblicato sui canali social istituzionali:

Un caloroso grazie alle famiglie ospitanti! Oggi pomeriggio, al Centro Culturale Primo Levi, si è tenuta una festa piena di emozione per salutare i bambini ucraini accolti nella nostra comunità, che si preparano a fare ritorno a casa. Un ringraziamento speciale va alle famiglie che, con straordinaria generosità e affetto, hanno aperto le porte delle loro case, regalando a questi bambini mesi di serenità e calore. Grazie di cuore al Comitato Girotondo, che ha reso possibile tutto ciò con una organizzazione, attenta e partecipata. A tutti i bambini e alle loro famiglie ed ai loro insegnanti, il nostro più sincero augurio per un futuro sereno, nella speranza che la pace possa presto tornare a essere realtà per tutti.

Il progetto ha coinvolto anche la Libertas Gassino, che ha organizzato sessioni di ginnastica presso la palestra della Scuola Media durante i mesi di marzo e aprile. Un modo per permettere ai bambini, spesso costretti all’inattività a causa della guerra, di riscoprire il movimento e il gioco.

«I bambini che ospitiamo sono abituati a stare in casa a causa dei continui bombardamenti – aveva spiegato Anna Rapalino, presidente del Comitato Girotondo – e hanno bisogno di muoversi. Per questo siamo grati alla Libertas Gassino per aver messo a disposizione un momento loro dedicato per fare sport.»

Anche l’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare l’importanza del gesto di accoglienza, attraverso le parole dell’assessora alle politiche sociali Gabriella Brusato: «Questi bambini hanno finalmente la possibilità di respirare un’aria di tranquillità ma soprattutto di vivere momenti di svago e libertà che a loro sono stati negati a causa del conflitto. Possono così riscoprire la bellezza dell’infanzia che la guerra ha rubato loro».

Una chiusura che lascia spazio a emozioni forti, ma anche alla speranza che l’accoglienza e la solidarietà possano continuare a essere una risposta concreta in tempi difficili.

Seguici sui nostri canali