Protesta

G7 a Venaria: i manifestanti hanno occupato la tangenziale

La protesta è poi proseguita nel viale che conduce alla Reggia, dove hanno dato fuoco alle foto dei leader dei sette paesi più industrializzati

G7 a Venaria: i manifestanti hanno occupato la tangenziale
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Nell'ambito della mobilitazione contro il G7 a Venaria, un gruppo di attivisti No Tav ha attaccato il cantiere della Torino-Lione a San Didero lanciando pietre, bombe carta e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine. Altri attivisti hanno invece occupato la tangenziale.

Attacco al cantiere di San Didero

Nell'ambito della mobilitazione contro il G7 a Venaria, un centinaio di attivisti No Tav si sono riuniti in Valle di Susa per un campeggio. Durante l'evento, hanno preso di mira il cantiere della Torino-Lione a San Didero, lanciando una serie di attacchi violenti contro le forze dell'ordine presenti a difesa del sito.

Gli attivisti hanno utilizzato pietre, bombe carta e fuochi d'artificio per attaccare le forze dell'ordine e il cantiere. In risposta, la polizia ha reagito con un fitto lancio di lacrimogeni e idranti per cercare di disperdere la folla e ripristinare l'ordine.

Sempre nella giornata di sabato gli attivisti hanno occupato il grattacielo Intesa Sanpaolo.

Bloccata la tangenziale

Ma le proteste sono proseguite. I manifestanti contro il G7 Clima Energia e Ambiente, ospitato a Venaria Reale, nella giornata di domenica, 28 aprile 2024, hanno occupato, bloccandola, la tangenziale.

"Di fronte alle false soluzioni che i governi delle potenze mondiali propongono alla crisi climatica diciamo loro che la via di uscita è la giustizia climatica, la difesa della sovranità energetica dei popoli e la costruzione di reti di solidarietà tra i nostri paesi e il riconoscimento del debito dei paesi esteri fraudolenti che stanno strangolando i nostri popoli e che spingono al saccheggio delle nostre risorse naturali".

Così dal microfono hanno spiegato gli attivisti ambientalisti, come riporta l'Ansa.

Circa 400 manifestanti, tra anarchici, attivisti, ambientalisti di Extinction Rebellion sono partiti dal parco Galileo Galilei di Venaria diretti alla Reggia. Poi hanno deviato sull’autostrada simbolicamente per bloccare l’arrivo dei ministri da Stupinigi. Dopo aver calato una bandiera palestinese lungo la rampa, hanno liberato l’autostrada e sono nuovamente diretti verso la Reggia di Venaria.

Come riporta l'Adnkronos, arrivati nel viale che conduce alla Reggia di Venaria, i manifestanti dopo aver posizionato davanti al cordone di forze dell’ordine grandi foto dei leader dei sette paesi più industrializzati hanno acceso un falò sul quale hanno bruciato le gigantografie. “Siamo qui non per dialogare ma per protestare per dire no al modello di sviluppo che ci vuole imporre il G7”. Così i manifestanti dal megafono poco aver dato alle fiamme le gigantografie

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